All’Asl di Asti un convegno sulla gestione dei corsi d’acqua con il caso studio del Rio Crosio

La gestione idraulico-forestale dei corsi d’acqua nel contesto collinare astigiano rappresenta un tema di grande importanza ed attualità nella prospettiva imprescindibile di conciliare adeguatamente le esigenze di sicurezza del territorio con la necessità di salvaguardia del valore ecologico/ambientale di ambiti particolarmente ricchi di naturalità.

Si tratta di interventi operativi complessi che rendono essenziale un approccio di tipo multidisciplinare per conseguire obiettivi progettuali di qualità.

Nel corso dell’evoluzione storica, il paesaggio naturale è stato completamente modificato dall’azione dell’uomo al fine di adattarlo alle sue esigenze insediative e produttive. E’ peraltro importante ricordare che i corsi d’acqua rappresentano importanti corridoi biologici da preservare e valorizzare. A tal fine riveste una grande importanza la modalità con cui si interviene per la loro manutenzione. Ogni intervento di rettifica dei profili idraulici, in base alle necessità di scorrimento del flusso idrico definito dalle verifiche idrauliche, dovrebbe avvenire sempre con il minimo impatto sulla naturalità dei luoghi, utilizzando l’Ingegneria Naturalistica, che presenta grandi capacità di ripresa vegetativa e inserimento paesaggistico in sostituzione delle tecniche basate su strutture in c.a.

L’evento formativo organizzato in sinergia tra gli Ordini professionali degli Ingegneri, degli Agronomi e Forestali e degli Architetti della provincia di Asti e con il patrocinio degli Enti alle diverse scale amministrative, ha come principale obiettivo quello di condividere attraverso una prima parte teorica e una seconda parte pratica, lo stato dell’arte della riqualificazione dei corsi d’acqua minori e i più recenti sviluppi nelle materie correlate, evidenziando le opportunità per realizzare interventi concreti nella nostra Città. Il momento di studio intende, quindi, promuovere la gestione sostenibile dei corsi d’acqua anche minori e dei territori ad essi connessi, riunendo la comunità amministrativa, scientifica tecnica e culturale interessata a livello locale in totale sinergia.

Con queste finalità, martedì 13 novembre prossimo si terrà presso la Sala Convegni dell’ASL di Asti a partire dalle ore 9.00 il Convegno su “La gestione idraulico-forestale dei corsi d’acqua minori. Il caso studio del Rio Crosio ad Asti”. Il lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Sindaco di Asti, Dott. Maurizio Rasero, del Viceprefetto di Asti, Dott. Massimo Danielli, del Direttore del Dipartimento territoriale Piemonte Sud Est – Arpa Piemonte, Dott. Alberto Maffiotti, del Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, Dott. Roberto Cerrato, del Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Asti, Ing. Marina Parrinello, del Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Asti, Dott. Agr. Claudia Costa, e del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Asti, Arch. Fabio Musso. Seguiranno, quindi, le relazioni del Maggiore Roberta Ubaldo (Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Asti) su “La legislazione di riferimento per la gestione dei corsi d’acqua minori”, della Dott.Ssa Sara Vazzola (Dipartimento territoriale Piemonte Sud Est – Arpa Piemonte) su “Il valore ecologico degli ambiti fluviali minori” del Dott. Agr. Ernesto Doglio Cotto e del Dott. For. Marco Allasia (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Asti) su “La valutazione della vegetazione ripariale ai fini ecologici e di stabilità spondale”, Dell’ing. Riccardo Palma (Ordine degli ingegneri di Asti) su “L’attività della commissione protezione civile dell’ordine degli ingegneri di Asti”, del Dott. Geol. Luca Alciati (Regione Piemonte, Settore Tecnico Regionale – Alessandria e Asti) su “Le competenze e le funzioni del settore tecnico regionale nella gestione del reticolo idrografico minore”, dell’Ing. Marina Parrinello (Funzionario tecnico – Comune di Asti – U.O. Progettazione ambientale e Difesa Suolo) su “La gestione del reticolo idrografico minore da parte del comune di Asti” del Dott. Giorgio Cacciabue (Regione Piemonte) su “Esperienze nella gestione idraulico/forestale dei Corsi d’acqua minori in Piemonte” e Dell’arch. Vittorio Fiore (Ordine degli Architetti di Asti e AIPIN) su “L’ingegneria naturalistica nella gestione spondale dei corsi d’acqua minori”. Dopo la pausa buffet avrà luogo una Esercitazione in campo al Rio Crosio.

La partecipazione è libera ed aperta ai professionisti per l’acquisizione dei crediti formativi e a tutta la cittadinanza interessata ai temi della gestione degli ambiti fluviali.

Scarica il PDF sul Convegno Vegetazione fluviale