Ad Asti nasce il comitato “Sí TAV”: “Per la nostra città, solo vantaggi dall’alta velocità”

Un comitato per dire un sì forte e chiaro alla TAV, infrastruttura essenziale per lo sviluppo turistico ed economico del Piemonte e dell’Italia, la cui cancellazione isolerebbe inesorabilmente il nostro paese dal resto d’Europa.

A presentare l’iniziativa il direttivo di Fratelli d’Italia, a partire dal coordinatore Sergio Ebarnabo e dal vicesindaco Marcello Coppo, che hanno illustrato così l’iniziativa.

“La Tav è un’opera essenziale per il nostro Paese – ha detto Ebarnabo – il tratto della Torino-Lione infatti farà parte di un più ampio progetto di trasporti che collegherà le tratte di alta velocità che si stanno realizzando in Russia e Cina. partecipare a un’infrastruttura di questo tipo è essenziale sia per la nostra economia che per il nostro sviluppo turistico. Dobbiamo pensare anche alle opportunità per le giovani generazioni”.

Secondo il comitato “Sí TAV”, una linea di alta velocità verso Parigi, porterebbe in Piemonte 750 mila presenze in più all’anno, e almeno centomila ad Asti.

Per dimostrare solidarietà ai lavoratori della TAV, da anni minacciati da intimidazioni ad azioni violente – ha detto il vicesindaco Coppo – la prossima settimana porteremo prodotti tipici del territorio nel cantiere TAV di Chiomonte“.

Altro motivo che fa propendere la bilancia verso la realizzazione dell’Opera e anche quello di spostare il trasporto merci dalla gomma alla rotaia.

Purtroppo in Italia siamo afflitti dalla sindrome del cortiletto – afferma il Comitato – ma un investimento sulla rete ferroviaria sarebbe di grande aiuto all’ambiente e alla salute, dal momento che lo smog e le polveri sottili sono la seconda causa di mortalità polmonare”.

Un’ultima riflessione è stata riservata agli esponenti della Lega Nord, oggi al governo con il Movimento 5 stelle, in un momento in cui l’esecutivo si sta interrogando sulla fattibilità della linee ad alta velocità: “Chiediamo gli amici della Lega Nord di interpretare correttamente la volontà dell’elettorato: sappiamo che portano le stanze del centro-destra e del ceto produttivo del Paese. La Lega e le altre forze politiche non siano timide ma ci appoggiano in questa battaglia per il futuro dell’Italia”.