Vendemmia nell’astigiano: scoperti dagli Ispettori e dai Carabinieri dieci lavoratori in nero

Proseguono in queste settimane i controlli dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Asti Alessandria, sede di Asti, coadiuvati dai militari del Nucleo Carabinieri Tutela del Lavoro, per la verifica sui corretti inquadramenti del personale utilizzato nella vendemmia.

I controlli vengono prevalentemente svolti nel fine settimana, dove statisticamente alcune aziende fanno più ricorso a personale “extra”, spesso non assicurato e sottopagato.

Durante la campagna di vendemmia del moscato nel Monferrato astigiano nella zona di San Marzano Olivero è stata riscontrata la presenza di cooperative che occupavano un lavoratore in nero impegnato nelle operazioni di raccolta uva; le stesse
cooperative, inoltre, si “scambiavano” personale senza alcuna autorizzazione, prospettando diverse ipotesi di somministrazione irregolare.

Nel corso di un sopralluogo nelle zone di Belveglio e Moasca, lo stesso personale ispettivo rilevava presso le vigne nove lavoratori totalmente in “nero”. Gli stessi, tutti extracomunitari, erano muniti esclusivamente di un paio di forbici per il taglio dei grappoli d’uva e senza i minimi dispositivi di sicurezza personale, lavoravano privi di contratto e inconsapevoli
di quanto avrebbero guadagnato alla conclusione della lunga giornata di vendemmia.

A carico dei datori di lavoro sono stati emanati due provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi dell’art. 14 D. Lgs. 81/2008.

A conclusione degli accertamenti saranno irrogate sanzioni per circa € 24.000,00 e i titolari denunciati all’Autorità giudiziaria per il reato di occupazione di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno.