Uniastiss, il saluto degli amministratori alle 250 matricole SUISM foto

Motorie e Sportive le figure del presente e futuro a livello locale e di un bacino geografico più ampio. Sport, salute, stile di vita sano, benessere psico – fisico, con la persona al centro degli interessi, a qualsiasi età e condizione, in un’ottica a 360 gradi compresa l’alimentazione e il movimento quotidiano. Questi i filoni di studio insegnati nei corsi SUISM, studi che oggi generano nuove opportunità professionali per i laureati in scienze motorie. Gli impieghi spaziano dagli incarichi nel pubblico e nel privato all’insegnamento nelle scuole, alle attività nelle palestre, dai corsi integrativi alla ginnastica rivolti ai bambini delle scuole elementari al recupero psicofisico delle persone anziane, alla multidisciplinarietà in ambito medico-sanitario.

Questi i messaggi trasmessi dai responsabili e docenti nell’aula magna Astiss in occasione del saluto di benvenuto a 250 matricole SUISM, molti i ragazzi provenienti dal territorio, ma alcuni, con un trend in crescita, residenti nell’area piemontese e fuori regione. A fianco dei professori e dei ragazzi sono intervenuti il presidente del consorzio universitario, Mario Sacco, il sindaco , l’assessore alle politiche giovanili del Comune, Elisa Pietragalla, docenti e tutor interni.

Gli amministratori hanno evidenziato la positiva e fattiva collaborazione che si è instaurata, in questi mesi, fra gli enti consortili e i responsabili del corso di laurea per dotare il polo universitario delle strutture e dei servizi che servono agli studenti nel loro percorso di studi. Quindi formazione unita all’innovazione nella qualità degli studi e dei servizi allo studente. Il futuro che si prefigura per Astiss – è emerso dagli interventi, è quello di creare un campus universitario a tutti gli effetti con più servizi alla persona, compresi la ristorazione, la ricettività, il tempo libero, mobilità e parcheggi attraverso la realizzazione e il recupero di edifici e spazi di proprietà demaniale che gravitano sul polo. Alcune cose sono già state realizzate, quali la palestra sportiva già utilizzata da quest’anno accademico, nuove aule e servizi, laboratori.

In quest’ottica si punta a creare nel breve e nel medio – lungo periodo quella “cittadella universitaria” dove potersi formare in alcuni ambiti professionali innovativi, attraenti e di interesse a livello nazionale e internazionale: salute, prevenzione dalle patologie, movimento fisico, alimentazione, ma anche turismo, tempo libero, wine e food, cultura, fruizione di musei civici, organizzazione di grandi eventi e congressi tematici, in sinergia con i comuni e il tessuto socio – economico dell’area Unesco Monferrato Langhe Roero.