Tessere il futuro: sabato sfilata di moda etica e solidale ad Asti con Altromercato

La sfilata di moda etica, solidale e sostenibile organizzata dalla Cooperativa Della Rava e Della Fava, sabato prossimo 3 novembre, ad Asti nella bottega di via Cavour 83, non è solo presentazione di una collezione di abbigliamento molto originale, ma è il momento per accendere i fari a livello locale su un’industria che utilizza in modo intensivo la manodopera dando lavoro a 60 milioni di persone.

Almeno 36 milioni ( fonte www.altromercato.it) di lavoratrici vivono in forme di schiavitù moderne e molte di queste lavorano per brand e marchi facenti capo a multinazionali del settore.
E’ inoltre la seconda industria al mondo per consumo d’acqua e con un elevato numero di morti da lavoro: nel solo Bangladesh nel 2017 si sono contati 321 incidenti sul posto di lavoro.

Da queste premesse l’impegno di Altromercato e delle Botteghe del Mondo collegate è stato quello di costruire una filiera del tessile ad alto impatto sociale partendo dalle cooperative artigiane sparse in tutto il mondo che seguissero criteri etici di commercio equo e solidale.
Ad oggi sono 20.000 gli artigiani coinvolti in questa filiera senza sfruttamento, pagamento ad un prezzo equo per prodotto e realizzato in condizioni di sicurezza.
I produttori tessili ricevono un acconto prefinanziato del 50% della commessa ad inizio produzione.
Il compenso all’artigiano è sempre garantito: in periodi di saldi o promozioni non intaccano il loro guadagno).
Il ruolo delle donne in questa filiera tessile è determinante e non solo a livello numerico ma anche di forte partecipazione nel processo decisionale.
Lo slogan ‘Fatto dalle donne per le donne’ vuole racchiudere questo plus valore al femminile.

Dal punto di vista ambientale tutti i materiali utilizzati sono certificati 100% Azo Free quindi senza l’utilizzo di coloranti azoici nocivi per chi indossa e per chi produce.
Sono utilizzate prevalentemente fibre vegetali naturali e sostenibili come cotone, juta, seta, lana e canapa. Nelle nostre collezioni spicca il cotone biologico prodotto in India del Sud senza l’utilizzo di pesticidi o fertilizzanti
chimici.
Un’attenzione particolare viene data alla sostenibilità e ad un uso responsabile dell’acqua.
Altro aspetto importante è il riciclo: viene data nuova vita ai tessuti perché tanti di questi sono riciclati o recuperati.

Alla sfilata di sabato prossimo alla Bottega Altromercato di Asti, si potrà toccare con mano queste  filiere dell’artigianato tessile.