San Damiano d’Asti, alle porte la tradizionale Fiera del Tartufo e dei Santi

Sarà ricco di appuntamenti il fine settimana del 3 e 4 novembre a San Damiano d’Asti per la tradizionale Fiera del Tartufo e dei Santi, che da 8 anni vanta il titolo di “regionale”.

Gli eventi inizieranno sabato 3 novembre alle ore 11 nella sala consiliare del palazzo municipale con la presentazione dei racconti vincitori del concorso letterario “La Barbera da leggere”.

Alle ore 17, in piazza Libertà, saranno accolte le delegazioni delle città gemelle di Kriens (Svizzera) e Septèmes-Les-Vallons (Francia); seguirà l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri “Lavezzeri” di Asti in occasione della commemorazione del 4 novembre, nel centenario dalla fine della Grande Guerra.

Alle ore 21, nel Foro boario, si esibiranno i Bandaliga con la partecipazione di Max Cottafavi, chitarrista di Ligabue.

La manifestazione proseguirà domenica 4 novembre alle ore 9 presso il monumento di piazza Libertà per l’onore ai caduti. Alle 10, all’interno del Foro boario, verrà inaugurata la Fiera con l’esposizione dei tartufi da parte dei trifulau sandamianesi, poi premiati alle 12 nello stesso luogo. In piazza Libertà alle 10 inizierà la Cerimonia per la firma della Carta di gemellaggio con la città francese e per il rinnovo con la cittadina svizzera di Kriens, in occasione del ventennale. Il momento ufficiale è previsto per le 11 in sala consiliare.

Il pranzo sarà a base di tartufo e curato dalla Pro loco, all’ interno del Foro Boario.

A corredo della grande Fiera ci sarà il luna park, in piazza Stefanizzi, il Mercato degli animali di bassa Corte, sul baluardo Palestro, e la possibilità di degustare i vini del territorio proposti dall’ Enoteca regionale delle Colline Alfieri.

Soddisfatto per il fitto programma il primo cittadino Mauro Caliendo, che spiega:«Gli eventi in programma sono molti e toccano più comparti: l’artigianato, l’agricoltura, il commercio, la cultura, l’enogastronomia, gli scambi culturali, l’arte, la storia, la promozione del territorio e l’istruzione: auspichiamo che tutto questo arricchisca l’appuntamento sandamianese “a base di tartufo”. Attendiamo trepidanti i giorni della Fiera per poter altresì commemorare il 4 novembre a cento anni dalla fine Grande Guerra, e con noi avere i gemelli svizzeri e francesi, cosicchè anche loro possano condividere l’importanza della memoria e vivere la bellezza di questo territorio e degustare ciò che nasce, e viene raccolto da mani sapienti, tra terra e luna: il tartufo».