Lettere al direttore

PD Asti: “Sconcertati dal silenzio di Lega e Forza Italia su vicenda Asp”

Riceviamo e pubblichiamo.

Ci sorprende, e non poco, il silenzio di Forza Italia e della Lega sulle ultime vicende Astigiane; tanto erano presenti sui media con proposte, promesse e propositi in campagna elettorale,  quanto sono ora assenti nel commentare o prendere posizione sulle ultime sconcertanti vicende che stanno interessando Asp e non solo.

Pare strano che, soprattutto Forza italia, non abbia alcunchè da dire in ordine alle dimissioni del suo coordinatore cittadino,  Andrea Morando da Vice Presidente di Asp e alle motivazioni, dallo stesso addotte: “non c’erano più gli stessi obiettivi condivisi con il Comune”.  Nessun  commento sulla controreplica dei Soci privati, neanche da parte della Lega,  che attraverso l’intervista di Romano  smentiscono le affermazioni di Negro sul presunta impossibilità di incidere da parte della parte pubblica  confermando che le dimissioni sarebbero imputabili alla sfiducia avuta dal Sindaco.  Non sono certo questioni di poco conto, da minimizzare come ha fatto il Sindaco (stile che si ripete per tutte le questioni che non riguardano il Palio), e meriterebbero approfondimenti anche da parte di queste forze politiche che hanno avuto la fiducia dei cittadini e proprio per questo meritano più rispetto. Tutti gli indizi tuttavia portano a pensare che proprio nella  maggioranza consigliare ci siano molti imbarazzi  nei confronti di un Sindaco che sembra amministrare in solitudine, e che di conseguenza stiano a venendo a mancare proprio i presupposti che sono alla base di una efficace amministrazione.  Un’altra testimonianza della confusione in cui versa la maggioranza, deriva ancora dalle affermazioni  di Romano   che  si starebbe lavorando al progetto  dei parcheggi sotto Piazza Alfieri e ridiscutendo il teleriscaldamento;  è possibile che  due opere importanti e vitali per la città vengano pubblicamente alla luce in questo modo? Se non ci fossero state le dimissioni quando, il Sindaco, avrebbe pensato di avviare un confronto in Consiglio Comunale e con la popolazione? Sia chiaro che noi non siamo pregiudizialmente contrari a progetti di sviluppo della città, ma quando questi sono così importanti richiedono  la massima condivisione; invece tutto avviene nelle segrete stanze in barba al famoso slogan “Sindaco anche tu”.

Ebbene su tutti questi argomenti ci piacerebbe conoscere la posizione di Forza Italia e Lega, ma ci piacerebbe anche sapere cosa ne pensa Galvagno della fusione di ATL Asti con Alba, lui che ha fatto una battaglia sulla famosa provincia del vino “ Langhe, Roero e Monferrato”,  e stiamo aspettando dall’On.  Giacone ancora una sua presa di posizione sui fondi periferie che mancheranno ad Asti e sulla nomina del suo sostituto in Giunta.

 

Mortara Mario – Partito Democratico Circolo di Asti