Nizza Monferrato, presentazione di “Archivi di santità” delle Figlie di Maria Ausiliatrice

Dopo la seconda edizione di Mor…Nizza, continuano le iniziative dell’Archivio Storico delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte in collaborazione con il territorio nicese.

Domenica prossima, 7 ottobre, alle 16.30 nei locali della sug@R(T)_house, corso Acqui 252, a Nizza Monferrato, avverrà la presentazione del libro degli atti del convegno “Archivi di santità”.
Il convegno ha avuto l’obiettivo di presentare la nuova realtà dell’Archivio Storico delle Fma presente in Nizza dal 2013, di sottolineare l’importanza della memoria e la necessità di aver cura degli archivi per poterla studiare e trasmettere. Si potranno quindi ritrovare, riviste ed approfondite con nuovi elementi di ricerca le relazioni svolte.

Suor Paola Cuccioli, incaricata dell’Archivio Storico illustra il contenuto e la tipologia del prezioso materiale documentario presente in archivio e le sue potenzialità di ricerca. Esso è composto dai fondi degli archivi delle nove ispettorie piemontesi delle FMA susseguitesi nel tempo e poi unificate, dalle origini fino al 2003, anno della erezione dell’attuale ispettoria “Maria Ausiliatrice”. Molte testimonianze richiamano un vissuto di santità, da qui la scelta del tema del convegno: “Archivi di santità” e la scelta di presentare due figure rappresentative delle numerose altre: sr Teresa Valsè Pantellini e i coniugi Rosa Franzi e Giovanni Gheddo, genitori di Padre Piero.

Don Gianluca Popolla, responsabile della Commissione regionale per i beni artistici culturali, su incarico dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI, ha descritto i progetti e il programma messo a disposizione della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per favorire l’ordinamento e la consultabilità degli archivi diocesani e religiosi che aderiscono al Progetto CEI-ar.

Padre Vincenzo Criscuolo, Relatore Generale della Congregazione per le Cause dei Santi, entrando nel vivo del tema del convegno, ha presentato il tema Archivi e santità, con un excursus storico sulla prassi della canonizzazione nella Chiesa cattolica, attirando l’attenzione sulle attuali disposizioni pontificie che riconoscono la necessità di documentare un vissuto virtuoso non solo con i testimoni diretti, ma anche con tutta la documentazione possibile, senza distinguere cause recenti e cause storiche, come si faceva in precedenza.

Suor Grazia Loparco, Consultore storico delle Cause dei Santi, Coordinatrice del Centro Studi FMA e docente della Facoltà Auxilium, ha riferito su Archivi e santità salesiana, mettendo in evidenza dove cercare i dati biografici, le prove relative alla missione educativa, secondo i compiti svolti dalle FMA.
Suor Sylwia Ciezkowska, Vice Postulatrice dell’Istituto delle FMA e docente presso la stessa Facoltà, ha presentato Sr Teresa Valsé Pantellini, FMA Venerabile, nei dati biografici e per la storia della Causa; il suo corpo è esposto al culto nella Chiesa del Sacro Cuore, all’interno dell’istituto “Nostra Signora delle Grazie” di Nizza.
Lia Lafronte, Postulatrice e avvocato della Romana Rota, ha poi parlato dei coniugi Rosa Franzi e Giovanni Gheddo, dei quali è in corso la Causa di beatificazione, ponendo in luce alcune caratteristiche e la difficoltà di reperire i documenti.

La documentazione su queste figure ha a che fare con gli archivi delle FMA, essendo suor Teresa Figlia di Maria Ausiliatrice e Rosa Franzi allieva e convittrice a Casale Monferrato ai primi del ’900. Ciò attesta in modo tangibile l’importanza di conservare la memoria sia delle figure di spicco, sia di quelle che si sono spese nella quotidiana attività educativa salesiana senza attirare particolarmente l’attenzione, eppure concorrendo alla realizzazione della missione. In entrambi i casi si constata che il vivere in modo straordinario l’ordinario si traduce a livello archivistico nella capacità di trovare le sfumature non tanto nel cosa è stato fatto, ma nel come.

Il Convegno ha inteso attirare l’attenzione su un ricco patrimonio documentario che non riguarda solo le FMA e che ha un raggio di proiezione ampio. Difatti, in quanto educatrici delle ragazze e bambine delle fasce medie e popolari, l’archivio offre uno spaccato della vita del Piemonte, di istituzioni educative ed assistenziali femminili, dell’associazionismo, del teatro educativo. Al contempo la Scuola Normale di Nizza Monferrato fu la seconda pareggiata in Italia nel 1900 e poi si trasformò in Istituto Magistrale che formò molte insegnanti ed educatrici a contatto con figure di alto profilo spirituale. Esse educarono generazioni di allievi sia in Piemonte, sia all’estero, dal momento che molte FMA furono inviate come missionarie in ogni parte del mondo. Inoltre si possono trovare notizie trasversali della storia contemporanea, in quanto la documentazione offre numerosi spunti di testimonianze indirette.

In occasione della presentazione a chi acquista il libro saranno offerte delle pubblicazioni relative ai coniugi Gheddo e a suorr Teresa Valsè Pantellini.