Montemagno, il profumo del Ruché disegnato dai bambini

Sono i bambini della Scuola dell’infanzia di Montemagno (AT), i vincitori del concorso artistico “Il profumo di Ruché”, organizzato in occasione della Fiera del Ruché e del Tartufo, la manifestazione conclusasi ieri, domenica 7 ottobre, e dedicata alla scoperta dei “profumi della terra” e dei prodotti tipici di Castagnole Monferrato. L’opera vincitrice, che verrà collocata all’ingresso del paese, si è aggiudicata il riconoscimento del valore di 80 euro, da spendersi in materiale scolastico e cancelleria, donato da Ferraris Agricola, azienda del territorio, celebre per la sua produzione di Ruché.

Continua così l’impegno di Luca Ferraris, titolare dell’azienda, di investire nel territorio e sostenere le comunità locali. Il giovane imprenditore, legato alla terra del Monferrato da ben quattro generazioni, ha donato lo scorso giugno una particolare installazione, la Panchina Gigante del noto progetto Big Bench Community, posizionata ora sul cucuzzolo del Bricco Maijoli, della Collina Sant’Eufemia, recentemente premiata come miglior paesaggio vitivinicolo UNESCO.

Il Ruché di Castagnole Monferrato è oggi una piccola DOCG che si estende su sette comuni. La denominazione nasce nel 1987 per diventare Docg nell’ottobre 2010. Il disciplinare prevede la produzione nei comuni di Castagnole Monferrato, Grana, Montemagno, Portacomaro, Refrancore, Scurzolengo e Viarigi – tutti in provincia di Asti – a partire da un minimo del 90% di uve Ruché. Le vigne devono essere situate a quote non inferiori a metri 120 s.l.m. e non superiori a metri 400 s.l.m.; è ammessa la menzione di vigna. Nel corso degli ultimi anni si è assistito a una costante crescita delle superfici vitate. Nel 2016 risultavano 136 ettari coltivati (erano 103 nel 2011 e soltanto 10 nel 1988), 35 aziende e oltre 700.000 bottiglie prodotte contro le 499 mila del 2011. Il 35% del vino è esportato in tutto il mondo.

Il Ruché è un vitigno a bacca nera e a maturazione medio precoce. E’ un buon accumulatore di zuccheri e, nonostante la bassa acidità, conserva una buona quota di acido malico che conferisce freschezza al vino. La caratteristica principale delle uve è la ricchezza di sostanze polifenoliche, rappresentate in maggioranza dai tannini, che apportano struttura al vino.