Alla Biblioteca del Polo universitario di Asti, la riunione del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina

Martedì 2 ottobre si è tenuta presso la Biblioteca del Polo universitario Asti Studi Superiori la riunione del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale della Collina dell’Università degli Studi di Torino.

Hanno partecipato all’incontro il Prof. Filippo Brun (Università di Torino e Vice Presidente Centro Studi), il Dott. Roberto Cerrato (Direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato), il Prof. Marco Devecchi (Università di Torino e Presidente del Centro Studi), il Prof. Enrico Ercole (Università del Piemonte orientale) la Dott.ssa Federica Larcher (Università di Torino e Direttore del Centro studi), la Dott.ssa Simonetta Mazzarino (Università di Torino), il Prof. Alessandro Militerno (Già Provveditore agli Studi di Asti), il Dott. Piero Mora (Vice Presidente UniAstiss), la Dott.ssa Silvia Novelli (Università di Torino), il Prof. Dario Rei (Università di Torino), il Dott. Francesco Scalfari (Direttore del Polo universitario Asti Studi Superiori), il Dott. Maurizio Rasero (Sindaco di Asti), il Dott. Mario Sacco (Presidente del Consorzio Astiss – Asti Studi superiori) e il Prof. Mario Zunino (Università di Urbino).

Il Prof. Marco Devecchi – subentrato nella presidenza del Centro Studi al Prof. Bruno Giau (ideatore e fondatore del Centro) – ha avviato i lavori, illustrando le finalità della struttura in capo all’Università di Torino, con riferimento agli specifici ambiti di ricerca e ai numerosi campi di applicazione per la promozione e sviluppo dei territori collinari. In particolare è stato sottolineato come il territorio astigiano rappresenti un laboratorio particolarmente prezioso per attività di studio e sperimentazione, potenzialmente applicabili anche in altri contesti collinari italiani. Ha quindi preso la parola il Sindaco di Asti dr. Maurizio Rasero, che ha espresso la necessità che il Centro Studi sia maggiormente conosciuto nella realtà astigiana, al fine di avviare collaborazioni su specifiche tematiche di interesse per il territorio. Un analogo auspicio è stato espresso dal Presidente Mario Sacco del Consorzio ASTISS – Asti Studi superiori che ha ricordato anche le fasi di costituzione della struttura e le potenzialità in termini di collaborazioni e possibili ricadute positive per il territorio. Un particolare interesse per le collaborazioni scientifiche nelle realtà di Langhe-Roero e Monferrato è stato espresso dal Dott. Roberto Cerrato (Direttore dell’Associazione UNESCO). Il Dott. Cerrato ha fatto presente come sia importante poter approfondire, grazie al qualificato contributo di studiosi afferenti a varie discipline, i temi dello sviluppo sostenibile di territori di grande valore paesaggistico quali quelli collinari dell’UNESCO.

Un approfondimento sulle finalità ed obiettivi del Centro è stato offerto dal Prof. Filippo Brun che ha indicato come essenziale il collegamento fra territorio e Università, rispetto alla cosiddetta Terza missione e come realtà, quali i Centri studi, operino esattamente in questa direzione.

E’, quindi, intervenuta la Dott.ssa Federica Larcher, nuovo Direttore del Centro studi, che ha illustrato: le numerose attività svolte nel corso del 2018, l’avvenuto finanziamento di un progetto di ricerca della Compagnia di San Paolo sul complesso romanico di Santa Fede a Cavagnolo e due progetti presentati e in fase di valutazione. Sulle future possibilità di azione del Centro Studi si è avviato un proficuo dibattito che troverà a breve un punto di sintesi nella preparazione delle prossime linee di azione del Centro stesso.

Sono, quindi, stati presentati dal Presidente Marco Devecchi i nuovi membri del Comitato scientifico che hanno offerto la propria disponibilità a collaborare con le attività del Centro studi, nelle persone del Dott. Enrico Caprio, Dott. Roberto Cerrato, Prof. Enrico Ercole, Prof. Alessandro Militerno e del Prof. Mario Zunino.

La riunione si è conclusa con l’intendimento di presentare a breve un programma di incontri sulle tematiche dello sviluppo rurale della collina nella sede astigiana dell’Università e sulle attività di ricerca calate negli ambiti di maggiore interesse per il territorio.