M5S Asti: “Grave situazione ASP per l’assenza di strategia e di decisioni errate del sindaco”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Movimento 5 Stelle di Asti.


Le gravissime divergenze tra il Presidente ed il Vicepresidente dell’Asp con il Sindaco alla fine sono venute a galla e questo costituisce un ulteriore brutto epilogo frutto del modo attuale di amministrare la città. Una vicenda che evidenzia quanto sia grande non solo lo scollamento tra il sindaco ed i cittadini, ma addirittura tra lo stesso ed i suoi uomini di fiducia posti ai vertici della Municipalizzata.

Il M5S denuncia con forza la superficialità e la contraddittorietà del comportamento del primo cittadino rispetto agli obiettivi dichiarati pubblicamente anche in Consiglio Comunale ed assegnati tramite il mandato conferito solo otto mesi fa al dott. Livio Negro.
Sulla scorta di quanto affermato dall’ormai ex Presidente apprendiamo infatti che un consulente retribuito con i soldi dei cittadini, è stato inviato dal sindaco presso Asp senza che il Presidente ne conoscesse il ruolo e l’interesse, lamentandone addirittura i “freni” posti alla sua attività. Di questo grave aspetto sarà necessario fornire ai cittadini ed alle forze politiche una opportuna spiegazione.

Il risultato pratico è che grazie alle gravi mancanze del sindaco e della sua amministrazione, sono stati letteralmente persi otto mesi nei quali si sarebbero potute gettare invece le premesse per un sano sviluppo della nostra municipalizzata e non il suo affossamento.
A distanza inoltre di oltre 14 mesi dall’insediamento di questa amministrazione comunale, la città deve prendere atto che nulla di utile è stato aggiunto e che il piano Asp deve ripartire da zero, senza peraltro nessuna certezza sul futuro della azienda.

Incertezza plausibile vista la totale incapacità mostrata sinora dal sindaco nell’individuare corrette soluzioni ai problemi contingenti unita ad una mancanza di efficaci strategie già evidenziata in tutti i settori delle politiche comunali.

Sotto la guida dell’ amministrazione Rasero gli unici risultati riscontrati sono purtroppo i rincari vertiginosi delle tariffe, lo spreco di risorse pubbliche (come ad esempio nella ultima edizione di Asti Musica) e, come sottolineato addirittura anche dall’ex Presidente Asp, quelli di una città “sporca” e vittima di insufficiente manutenzione per carenza di organico.

In casi come questo, prendendo proprio esempio dall’ex Presidente Asp, anche il Sindaco dovrebbe fare un serio esame di coscienza e trovandosi nell’impossibilità di smuovere una situazione creatasi di totale stallo e di rischio per le preziose risorse umane ed economiche dell’Azienda, dovrebbe smetterla anch’esso di scaldare inutilmente la poltrona.