Inaugurato il nuovo anno accademico dell’Università delle Tre Età “Alba Pompeia”

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L’Università delle Tre Età “Alba Pompeia” di Alba ha inaugurato il nuovo anno accademico 2018/2019 con un evento in sala “Vittorio Riolfo”, nel Cortile della Maddalena.

Ad aprire l’incontro, che si è svolto lo scorso 25 ottobre, è stato il Sindaco di Alba Maurizio Marello intervenuto insieme al Vice Sindaco Elena Di Liddo e con gli assessori Anna Chiara Cavallotto, Fabio Tripaldi, Luigi Garassino ed Alberto Gatto.

«Siamo venuti volentieri a portare un augurio ed un saluto per questo anno accademico – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – Come amministrazione siamo davvero contenti che questa realtà nata nel 1985 sia cresciuta e coinvolga persone nuove, grazie a chi in passato ha dato un contributo importante. Ricordo la professoressa Ivana Bianchi Tezzo, per tanto tempo promotrice e anima di questa università, il professor Gaetano Di Modica che la fondò e Giulio Parusso, che fu presidente per molto tempo di questa associazione. Oggi sono davvero contento che ad inaugurare questa stagione siano due giovani: Gilberto Rabino ed Emanuele Caruso, un giovane regista che attraverso il suo cinema continua a raccontare la nostra terra e la nostra gente e lo fa molto bene. Questo è significativo in un momento storico in cui troppo spesso si parla di guerra tra giovani ed anziani. Una comunità è tale se è per i giovani, per i bambini, per le persone di mezza età e per le persone che quella comunità l’hanno costruita insieme. Alba in questo è un modello in cui tra le generazioni c’è ancora una comunità di valori, e quindi combattiamo forse un po’ meglio degli altri il grande individualismo che c’è nel nostro tempo. Un tempo in cui, isolati con il nostro cellulare nelle nostre case, non usciamo più per fare amicizia e raccontarci delle cose. Io però sono convinto che il mondo migliora sempre e che i giovani di oggi sono molto più in gamba di noi».

Così il Sindaco Marello all’evento dove il presidente Piercarlo Rovera ha illustrato il programma di quest’anno: l’unione tra parole e musica, l’attenzione al mondo dei giovani, i venerdì dei soci fino ad aprile – maggio, il martedì musicale una volta al mese. E poi, i corsi di inglese ed informatica che partono a novembre, i corsi di Pilates, ricamo, storia dell’arte. In programma anche gite, con la visita alla Cappella della Sacra Sindone l’8 novembre. Un momento festaiolo con il fritto misto il 2 dicembre. A Natale il concerto. Tra un’iniziativa e l’altra anche i laboratori di pane, pasticceria e cucina.

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