Comune di Asti, istituito l’Ufficio interno di Riscossione

Per porre rimedio alla cronica difficoltà di riscossione dei propri crediti,  la Giunta del Comune di Asti, su impulso dell’Assessorato al Bilancio e Personale, la scorsa settimana ha approvato l’istituzione dell’Ufficio interno di Riscossione. L’ufficio si occuperà di quei crediti ora affidati ad Agenzia Riscossione, e fino a qualche tempo fa ad Equitalia.

Si trattava di intervenire in un settore cruciale per l’Ente, quello della riscossione coattiva, che attualmente fa segnare percentuali di riscossione con valori estremamente bassi, che vanno dal 9.43 % della Tares, al 10.47% delle sanzioni al codice della strada, al 25.04% sull’Ici/Imu.
Queste bassi valori, in particolare alle sanzioni al cds, hanno sottratto, in questi anni, risorse importanti per il comune, cui era indispensabile dare risposte anche per rispetto con i cittadini che correttamente adempiono alle proprie obbligazioni.

L’ufficio si comporrà di n. 3 addetti, con adeguato supporto informatico, al fine di pienamente e compiutamente assolvere al loro compito, che dovrà puntare a migliorare significativamente i risultati finora conseguiti dall’attuale ente riscossore.

L’obiettivo – dichiara l’Assessore Berzano – è di raggiungere  un raddoppio delle percentuali di incasso, con una azione più incisiva a garanzia del credito, svolta in forma massiva su tutti i crediti esistenti, indipendentemente dal loro importo, stravolgendo il concetto di Agenzia Riscossione attualmente basato sull’entità del credito stesso.

Siamo convinti – afferma il Sindaco Rasero – che i cittadini, vedendo la maggiore incisività della riscossione, saranno maggiormente propensi ad adempiere spontaneamente al pagamento degli importi.

Un ringraziamento particolare da parte del Sindaco e dell’Assessore va alla dott.ssa Dabbene dirigente dell’Ufficio  Tributi ed a tutto il suo personale per l’importante e intenso lavoro svolto in questi mesi, per addivenire a questo importante risultato che siamo certi porterà beneficio a tutta la nostra cittadinanza.