Asti, diritti umani e razzismo al centro dei nuovi corsi Israt per studenti e docenti

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Nuovi corsi dell’Israt per promuovere la formazione degli studenti e l’aggiornamento dei docenti: si comincerà il 5 novembre, parlando di diritti umani, e si proseguirà dall’8 al 29 dello stesso mese con tre lezioni sul razzismo.

Il ciclo di “Incontri con la storia del Novecento” prenderà avvio, lunedì 5 novembre, alle 15.30 nella Sala Platone del Municipio, con la lezione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Relatore Stefano Saluzzo, assistente professore di Diritto Internazionale all’Università di Torino.

Si tratta del primo appuntamento del corso di formazione per studenti e insegnanti che aderiscono al Progetto regionale di storia contemporanea promosso dal Consiglio Regionale del Piemonte, attraverso il Comitato Resistenza e Costituzione, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e con il supporto scientifico degli Istituti Storici della Resistenza piemontesi.

Dopo l’incontro di lunedì 5 l’Israt approfondirà gli altri due temi scelti: “Il fascismo e le leggi razziste del 1938”, nell’ottantesimo anniversario della loro promulgazione; “Da vicino nessuno è normale… a quarant’anni dalla legge Basaglia”.

L’altro corso di aggiornamento per insegnanti, aperto anche in questo caso alla cittadinanza, “Il razzismo e gli italiani”, segna la collaborazione tra Israt e Archivio di Stato, diretto da Michela Gatti, che non solo ospiterà i tre incontri, ma metterà a disposizione, grazie all’esperienza dell’archivista Davide Bobba, i propri preziosi documenti nell’ambito delle attività di laboratorio precedute dalla lezione frontale.

L’iniziativa, rivolta ai docenti di ogni ordine di scuola, propone un percorso storico, dal primo Novecento alla seconda guerra mondiale, attraverso il razzismo praticato e subito dagli italiani.

Il primo appuntamento, nella sede di via Govone 9 (ingresso cortile tribunale), giovedì 8 novembre tratterà il tema “Il razzismo fascista nelle colonie e le persecuzioni antislave” con Mario Renosio, direttore dell’Israt.

Si proseguirà il 20 novembre con la ricercatrice dell’Israt Nicoletta Fasano (“Dalla teoria della razza alle leggi razziali antiebraiche”) per concludere il 29 con Emilio Franzina, storico, Università di Verona (“La colpa di essere italiani: razzismo e violenza contro gli italiani nel mondo”).

Com’è tradizione dell’Istituto, gli appuntamenti saranno aperti alla cittadinanza. Le lezioni si terranno dalle 15 alle 18.

 

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