Angela Motta: “Un’interrogazione ed emendamenti al bilancio su Villaggio Bellavista”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angela Motta.


Partecipata assemblea, ieri sera, del Gruppo consiliare e del Circolo cittadino del Pd con gli abitanti del Villaggio Bellavista.

In discussione i problemi che, da almeno un decennio, i residenti segnalano al Municipio insieme al sollecito a intervenire per risolverli. “C’è il nostro impegno – assicura Angela Motta, capogruppo Pd in Consiglio Comunale – a porre sotto la lente d’ingrandimento le questioni attraverso un’apposita interrogazione, che depositeremo nei prossimi giorni, e con nostri emendamenti al bilancio di previsione 2019. Il nodo vero da sciogliere, al di là dei singoli problemi che pure devono trovare soluzione, è quale futuro l’Amministrazione Comunale pensa di dare al Villaggio Bellavista”.

All’incontro, richiesto dagli stessi residenti, hanno partecipato i quattro consiglieri comunali (oltre a Motta, Maria Ferlisi, Giuseppe Dolce e Luciano Sardo Sutera), l’ex assessore ai Lavori Pubblici del Comune, Alberto Ghigo, Mario Mortara, coordinatore del Circolo cittadino del Pd.

Tra i problemi sottolineati dai residenti, la pericolosità dell’incrocio tra viale Don Bianco e via Don Gallo e la necessità di tracciare la segnaletica orizzontale e i passaggi pedonali interni al quartiere. Si richiede anche l’allargamento di un tratto di viale Don Bianco per consentire agli abitanti di dirigersi a piedi, in sicurezza, verso il centro città, l’installazione di una telecamera di sorveglianza tra via Don Gallo e via Carlo Urbani, un maggior controllo delle forze dell’ordine, più attenzione al decoro, la creazione di un parco attrezzato che funga come punto di aggregazione per i residenti.

“Su molte di queste questioni – ricorda Angela Motta – gli abitanti hanno anche suggerito al Comune precise soluzioni, alcune delle quali praticabili velocemente. Il sindaco Rasero, incontrandoli, per due volte si è assunto l’impegno di dare risposta in tempi brevi: dopo un anno si resta sempre in attesa. Attraverso l’interrogazione e gli emendamenti al bilancio vogliamo rimettere al centro dell’attenzione il quartiere”.

Quest’ultimo è stato interessato da una notevole espansione demografica dai primi anni dello scorso decennio, quando sono stati costruiti numerosi edifici residenziali ed è stata rilocalizzata la Casa di cura S. Anna.

Nella foto: un momento dell’assemblea di ieri sera al Circolo Anspi di Santo Spirito