Lettere al direttore

Angela Motta: “Taciuta da Rasero e Negro la verità sulle dimissioni all’Asp”

Riceviamo e pubblichiamo.

Dunque sulle dimissioni del vertice Asp agli astigiani non è stata detta la verità.

I miei dubbi, espressi due giorni fa , trovano oggi puntuale conferma nelle affermazioni di Paolo Romano, Presidente di Nos, socio di minoranza in Asp: Livio Negro si è dimesso dall’incarico di Presidente perché sfiduciato “da chi lo aveva designato, cioè il Sindaco”. Se problemi c’erano con Nos, non sono stati comunque determinanti per rinunciare all’incarico dopo soli otto mesi di presidenza.

Il Sindaco Rasero e il Presidente dimissionario Negro avevano il dovere di dire come sono andate veramente le cose e non lo hanno fatto. Perché? S’impone con urgenza che lo facciano. Vogliamo sapere come mai Rasero ha sfiduciato Negro, cioè il suo uomo di fiducia al momento della nomina al vertice Asp.

E Forza Italia, che ha contribuito a fare eleggere Rasero Sindaco della città, da che parte sta? Condivide la decisione del primo cittadino di sfiduciare Negro o sostiene le ragioni di Morando, coordinatore del partito, che si è dimesso dalla vicepresidenza Asp perché “non c’erano più gli stessi obiettivi condivisi con il Comune”?

E’ molto grave, infine, che si debba scoprire dalle dichiarazioni di Paolo Romano che il Comune intende rilanciare con Asp il progetto del parcheggio sotterraneo di piazza Alfieri: decisione mai comunicata dalla Giunta Rasero in Consiglio Comunale e neanche mai anticipata pubblicamente.

E’ ora che il Sindaco dica come stanno le cose e anche se è nei futuri progetti dell’Amministrazione attuare il teleriscaldamento con una diversa localizzazione rispetto all’ospedale.

Fare chiarezza, e in fretta, è l’unico modo per trattare con rispetto la città.

Angela Motta, capogruppo Pd in Consiglio Comunale