Alba: “Fuori Tutto!” sabato 10 novembre a Palazzo comunale

Sabato 10 novembre dalle ore 9.00 la sala Resistenza del Palazzo comunale di Alba (Piazza Risorgimento, 1) ospita il convegno “Fuori Tutto!”. Un evento incentrato sulle attività artistiche, culturali e formative realizzate nella Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” di Alba per il reinserimento delle persone detenute.

«L’obiettivo – spiega Alessandro Prandi garante comunale delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale – è quello di rendere noto all’opinione pubblica albese le varie attività volte al reinserimento nella società delle persone detenute. Cosa si fa, chi lo fa, come si fa, da quanto tempo, con quali risorse umane e finanziarie, quali risultati si sono ottenuti in termini di detenuti coinvolti, iniziative organizzate, etc. Parteciperanno operatori, professionisti ed operatori impegnati nella casa di Reclusione».

Il programma della mattinata prevede i saluti iniziali del Sindaco di Alba Maurizio Marello, del direttore della Casa di Reclusione “Giuseppe Montalto” Giuseppina Piscioneri e del presidente del Consorzio Compagnia Iniziative Sociali Elena Saglietti.

Alle ore 9.20 ci sarà una parte introduttiva con “Il ruolo dell’Educatore Penitenziario e il significato del trattamento” a cura Valentina Danzuso, funzionario giuridico pedagogico dell’Associazione Anft.

A seguire Sergio Pasquali, Capo Area Trattamentale della Casa di Reclusione di Alba parlerà de “Il lavoro, elemento del trattamento: le modalità organizzative dal punto di vista finanziario ai sensi dell’Ordinamento Penitenziario”.

 

Poi, alle ore 9.30 la presentazione delle attività. Samantha Tedeschi, funzionario giuridico pedagogico parlerà de “La Pet Therapy in carcere”, Domenico Albesano, presidente dell’Associazione Arcobaleno illustrerà “Le attività socio-culturali dell’Associazione Arcobaleno”, Flavia Morra, direttrice della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri-sede di Savigliano spiegherà “L’intervento formativo della Fondazione nel carcere di Alba ed il collegamento con altre attività”, Giovanni Bertello, agronomo e formatore descriverà “Il progetto Vale la pena”, Maurizia Bazzano e Cinzia Tesio, CPIA Alba-Bra, Mondovì interverranno su “Un’istituzione scolastica nella Casa di Reclusione di Alba”, Fulvia Roggero del Teatro delle Dieci parlerà de “Il Teatro è una cura, il laboratorio Lupus in fabula”.

Dopo gli interventi e le domande del pubblico, a concludere saranno Alessandro Prandi, garante comunale delle persone private della Libertà di Alba e Bruno Mellano, garante regionale delle persone private della Libertà del Piemonte. Invitata anche Francesca Romana Valenzi, dirigente Ufficio Detenuti e Trattamento Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria.

Il convegno “Fuori Tutto!” rientra nel calendario delle manifestazioni “TuttiDiritti – Carcere, Legalità, Persone”, un’iniziativa promossa da Città di Alba, Compagnia di Iniziative Sociali – CIS, l’associazione di volontariato penitenziario “Arcobaleno”, i garanti regionale e comunale delle persone private della libertà personale, l’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il Mercato della Terra “Italo Seletto” Onlus, “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie”, la Consulta comunale del Volontariato, l’Istituto di Istruzione Statale “Umberto I°”, il Liceo “Leonardo Da Vinci” di Alba, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Piera Cillario Ferrero” di Alba, l’associazione “RecuperAmiamoli” e la Caritas Diocesana.

“TuttiDiritti” è possibile grazie al sostegno della Città di Alba, di Banca d’Alba e del Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale.

Il programma continua con “Mafie: capire e raccontare”, un incontro con Davide Pecorelli, responsabile Ufficio Comunicazione Libera Piemonte, sabato 15 dicembre

dalle ore 9.00 alle 12.00 nella sala Resistenza del Palazzo comunale di Alba.

Successivamente dal 2 a 16 febbraio 2019 nel Palazzo Banca d’Alba in via Cavour visite guidate a “Nocchier che non seconda il vento…” – Gli OPG fotografati da Max Ferrero e “Le nostre prigioni” – Cimeli e documenti dal vecchio Carcere San Giuseppe di Alba e non solo.

Intanto, sono in corso di progettazione i percorsi e le attività su volontariato, legalità, carcere e umanizzazione della pena rivolti a studentesse e studenti delle scuole superiori albesi.