6750 euro devoluti in beneficenza per le 60 vendemmie di Michele Chiarlo

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La cena di beneficenza per le 60 vendemmie di Michele Chiarlo, organizzata nella scenografica cornice del Castello di Moasca in data 3 ottobre, ha fatto registrare il tutto esaurito. Più di 70 le persone che hanno preso parte all’emozionante serata, in cui lo storico produttore di Calamandrana ha voluto ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera vinicola: dall’impegno profuso nella valorizzazione del vitigno Barbera, che ha portato al riconoscimento della denominazione Nizza, alla produzione di grandi Barolo, resa possibile grazie alle acquisizioni di vigneti a Cannubi e Cerequio.

6750 euro il realizzo complessivo – ottenuto dagli incassi per la cena a 8 mani stellate e dalla vendita dei lotti all’asta – che è stato devoluto all’Associazione AgerS “I Talenti” di Calamandrana per sostenere il progetto “La Porta è Aperta”: dedicato all’inclusione sociale, ricerca, apprendimento e occupazione dei giovani affetti da disabilità intellettive come autismo e sindrome di down.

La famiglia Chiarlo desidera ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla buona riuscita della serata e in particolar modo i quattro i ristoranti stellati del territorio coinvolti: San Marco di Canelli, Guido da Costigliole di Santo Stefano Belbo, Il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti e Cà Vittoria di Tigliole. Un ringraziamento infine a Pier Ottavio Daniele, presentatore e battitore dell’asta e al ristorante “Tra la Terra e il Cielo” per l’ospitalità.

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