Regione Piemonte, medici di famiglia: 68 posti in più per il corso in medicina generale

I posti aggiuntivi per il corso di Medicina generale saranno attivati fin da subito, con l’avvio del prossimo corso triennale. Lo conferma l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta nel rispondere a un’interrogazione presentata in Consiglio regionale.

Il Piemonte avrà 68 posti in più, grazie alla nuova ripartizione delle risorse del Fondo sanitario nazionale effettuata ad inizio settembre nella prima seduta della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. In tutto si tratta di 40 milioni di euro, che serviranno a finanziare 860 borse di studio supplementari per i medici di famiglia a livello nazionale.

L’utilizzo di circa 3 milioni di euro del fondo nazionale consente al Piemonte di far salire da 119 a 187 le borse di studio di Medicina generale (e di conseguenza i posti disponibili) per il triennio 2018/2021. Ulteriori risorse saranno poi stanziate direttamente dalla Regione Piemonte per l’organizzazione e l’avvio dei corsi.

“Siamo consapevoli della necessità di intervenire per tempo, proprio per evitare che in pochi anni la situazione di carenza dei medici di famiglia diventi insostenibile – precisa l’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta -. Il Ministero della Salute ha previsto la riapertura dei bandi annullando i test già previsti per il 25 settembre e in queste ore le Regioni stanno definendo la nuova data per l’indizione delle procedure con i numeri accresciuti: in questo modo possiamo intervenire già sui corsi che partono nel 2018”.

Il Piemonte si conferma così a livello nazionale una delle Regioni che erogano un numero più elevato di borse di studio di Medicina generale, consolidando l’incremento deciso dalla Giunta Chiamparino negli ultimi anni: nel triennio 2014/2017 le borse erano 80, per i trienni 2015/2018 e 2016/2019 erano 110, ora saranno 187.