Mostra fotografica al Museo Federico Eusebio di Alba: “Herpein. Anfibi e rettili del Piemonte”

Da sabato 29 settembre a domenica 4 novembre 2018 il Museo civico “Federico Eusebio” di Alba (situato in via Vittorio Emanuele n.19, Cortile della Maddalena) ospiterà la nuova mostra fotografica “Herpein. Anfibi e rettili del Piemonte”, curata dal fotografo naturalista Paolo Rizzola.

L’incontro con l’autore Paolo Rizzola che inaugurerà ufficialmente la mostra sarà invece venerdì 28 settembre alle ore 17.00, sempre in Museo.

Il fotografo naturalista, inoltre, sarà a disposizione degli interessati ad approfondire i contenuti dell’esposizione anche sabato 13 e sabato 20 ottobre, dalle 16.00 alle 19.00.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA

L’idea di questa mostra nasce da un recente progetto di ricerca sulle specie erpetologiche presenti sul nostro territorio. L’erpetologia è la scienza che studia rettili e anfibi (dal greco antico herpein, che significa “strisciare”).

Questi animali sono spesso elusivi sia per abitudini che per habitat, tassello fondamentale del nostro ecosistema e buoni indicatori dello stato di salute del suolo e delle acque, e purtroppo frequentemente sono soggetti a pregiudizi e superstizioni. Lo scopo della mostra è dunque far conoscere ai visitatori il mondo dell’erpetologia in tutte le sue sfaccettature.

Le fotografie immortalano specie di anfibi e rettili autoctoni (indigeni) nel loro habitat naturale, tra le quali specie molto localizzate e di difficile osservazione come la Vipera dei Walser scoperta agli inizi del 2016, specie sopravvissuta alle glaciazioni che ha trovato rifugio e isolamento geografico in una vallata delle Alpi piemontesi nord-orientali, la Salamandra di Lanza endemica (esclusiva) delle Alpi Cozie o come il Geotritone di Strinati, anfibio che vive principalmente in habitat ipogei (grotte).

Le specie che si potranno osservare in mostra sono:

ANFIBI:

– Salamandra di Lanza – Salamandra lanzai (Nascetti, Andreone, Capula & Bullini, 1988)

– Salamandra pezzata –Salamandra salamandra (Linnaeus, 1758)

– Tritone alpestre – Ichtyosaura alpestris (Laurenti, 1768)

– Tritone crestato italiano –Triturus carnifex (Laurenti, 1768)

– Tritone punteggiato – Lissotriton vulgaris (Linnaeus, 1758)

– Geotritone di Strinati – Speleomantes strinatii (Aellen, 1958)

– Pelobate fosco italiano – Pelobates fuscus insubricus (Cornalia, 1873)

– Rospo comune – Bufo bufo (Linnaeus, 1758)

– Rospo smeraldino italiano – Bufo balearicus (Boettger, 1881)

– Raganella italiana – Hyla intermedia (Boulenger, 1882)

– Rana verde – Pelophylax spp.

– Rana agile – Rana dalmatina (Bonaparte, 1838)

– Rana temporaria – Rana temporaria (Linnaeus, 1758)

RETTILI:

– Orbettino – Anguis veronensis (Linneo, 1758)

– Lucertola muraiola – Podarcis muralis (Laurenti 1768)

– Ramarro occidentale – Lacerta bilineata (Daudin, 1802)

– Colubro di Riccioli – Coronella Girondica (Daudin, 1803)

– Natrice dal Collare – Natrix natrix (Linnaeus, 1758)

– Natrice Tassellata – Natrix tessellata (Laurenti, 1768)

– Biacco – Hierophis viridiflavus (Lacépède, 1789)

– Saettone – Zamenis longissimus (Laurenti, 1768)

– Vipera Comune – Vipera Aspis (Linnaeus, 1758)

– Vipera dei Walser – Vipera walser (Ghielmi, Menegon, Marsden, Laddaga, Ursenbacher, 2016)

Il visitatore potrà integrare la visita alla mostra fotografica con la visita alla sezione di scienze naturali del Museo civico “F. Eusebio”.

IL FOTOGRAFO

Paolo Rizzola, classe 1982, è un fotografo naturalista con diverse mostre naturalistiche all’attivo, alcune pubblicazioni su riviste del settore, più volte finalista in alcuni dei più prestigiosi concorsi fotografici europei e 3° posto al concorso naturalistico francese Festival de l’Oiseau et de la Nature 2018.

Sposato, con due figli con i quali condivide la passione per la natura, dopo aver sperimentato altre tecniche fotografiche, si è avvicinato alla fotografia naturalistica circa otto anni fa, potendo così unire alla sua passione per la fotografia, quella per la natura, coltivata fin da bambino.

Paolo spiega: “Sto cercando di trasmettere il rispetto per ogni forma di vita ai miei figli, che mi rendono orgoglioso ogni volta che riconoscono una specie di animale o fiore senza chiamarlo genericamente “rana” o “fiorellino”. Oppure, quando capita che, durante le uscite domenicali, Sergio voglia fotografare al posto mio e, sorreggendo la pesante attrezzatura, tutto tremante cerchi di scattare qualche immagine”.

Negli ultimi due anni, ha partecipato a progetti di ricerca e salvaguardia delle specie anfibie nell’Astigiano e nel Cuneese, per mostrare la ricca biodiversità di quelle zone e per sensibilizzare soprattutto i suoi concittadini sull’importanza di quel patrimonio. Nella fotografia naturalistica vede un modo per accrescere le proprie conoscenze e per migliorarsi: da autodidatta, ha studiato ogni singola specie che si apprestava a fotografare, per poterla ritrarre al meglio nel suo habitat.

“La fotografia mi aiuta anche a combattere lo stress: per me non c’è nulla di meglio dell’istante in cui inquadro nel mirino della reflex il soggetto tanto agognato e mi rendo conto che sarà un’ottima immagine, magari dopo aver affrontato una levataccia e qualche chilometro di camminata in zone impervie”.

La mostra sarà visitabile, inclusa nel biglietto di ingresso, durante l’orario di apertura del Museo: dal Martedì al Venerdì 15.00-18.00; Sabato, Domenica e festivi 10.00-13.00 e 15.00-19.00 (per info sul Museo, sui suoi contenuti e per visualizzare la mappa visita il sito ambientecultura.it sezione MUSEO F. EUSEBIO).

Il Museo civico è anche tappa conclusiva dei tour archeologici di Alba Sotterranea, il cui biglietto include quello del Museo civico. Durante la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (dal 6 ottobre al 25 novembre) le possibilità di visita si moltiplicano, ogni week end con turni al mattino e al pomeriggio (per info e prenotazioni visita il sito ambientecultura.it sezione EVENTI e scegli la data di tuo interesse).