“Se lo straniero non è mio fratello, Dio non è mio padre” campagna di Tempi di Fraternità

L’Associazione culturale di volontariato Tempi di fraternità con l’adesione di CARITAS diocesana, ACLI, Centro Missionario, Centro Culturale San Secondo, con il supporto del CSVAA, ha lanciato una campagna di pubbliche affissioni con il messaggio “Se lo straniero non è mio fratello, Dio non è mio padre”.

L’iniziativa è motivata dal fatto che alcune manifestazioni di razzismo e di esclusione sociale hanno accampato motivazioni di tipo religioso. Le associazioni firmatarie, di area cristiana o che riconoscono la comune dignità di tutte e singole le persone umane affermata dalla Costituzione repubblicana, intendono respingere ogni esclusivismo comunque contrabbandato con pregiudizi di tipo etnico, sociale, culturale, di genere.