Con la festa del Tobaski l’Associazione Gambiani Asti si è presentata al territorio

Lo scorso 25 agosto, ad Asti, presso il Salone Parrocchiale adiacente la Chiesa di San Domenico Savio, si è vissuto un momento di condivisione, organizzato dalla comunità gambiana presente sul territorio astigiano. Due i motivi per ritrovarsi: la Festa del Tobaski (Festa dell’Agnello), una delle principali festività del calendario musulmano e la presentazione ufficiale della neonata Associazione Gambiani Asti. Realtà di volontariato nata grazie al coinvolgimento del CSVAA e in seno ad un progetto di Regione Piemonte finalizzato all’integrazione dei cittadini stranieri nel ruolo di “motore” dello sviluppo sociale e di protagonisti attivi nel mondo del volontariato.

La festa ha riscosso un grande successo: molto numerosa la partecipazione di amici e cittadini, che hanno potuto gustare piatti della tradizione africana, in un clima di fraternità interreligiosa, tipico di questa ricorrenza anche nei paesi africani.

La serata, introdotta da Daniela Iavarone (Fondazione Migrantes e Associazione Incontri), ha visto presenti l’Imam, il Vescovo Ravinale, il Sindaco Rasero, il Presidente del Consiglio Boccia, le Assessore Pietragalla e Cotto, il Presidente dell’Associazione Senegalese Idrissa Gueye, il Direttore Caritas Beppe Amico.

La nuova associazione guidata da Ousman Fanneh, supporterà i connazionali appena arrivati sul territorio (con attività di mediazione culturale, formazione e supporto amministrativo), si occuperà di promuovere la conoscenza della cultura e delle tradizioni gambiane sul territorio e favorirà lo scambio di esperienze.

La serata di festa si è chiusa in musica, per celebrare una iniziativa che porta nuova ricchezza al tessuto sociale astigiano.