Pavese festival a Santo Stefano Belbo

Prosegue la diciottesima edizione del Pavese festival, quest’anno dedicato a Una terra che attende e non dice parola (da La terra e la morte, gruppo di poesie scritte da Cesare Pavese a Roma nel 1945).

Sabato 1° settembre, alle 10.30, dalla sede della fondazione Cesare Pavese, in piazza Confraternita a Santo Stefano Belbo, partirà una passeggia Sul palcoscenico hai danzato per me, a cura dell’associazione Nuove rotte e Daniela Febino. Nel pomeriggio, alle 17.30, nella chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, sarà inaugurata la mostra fotografica Cesare Pavese e i suoi luoghi, che sarà visitabile fino all’11 novembre a ingresso libero. Alle 19, aperitivo offerto dalla Pro loco santostefanese. In serata, alle 21.15, andrà in scena lo spettacolo Prigioniero: Antonio Gramsci, racconto teatrale multimediale di Laurana Lajolo, interpretato e diretto da Aldo Delaude.

Domenica 2 settembre, alle 17.30, si terrà un’altra passeggiata pavesiana tra cortili, sentieri ed effetti sonori a cura di Elena Zegna. Alle 21.30, il concerto degli Gnu quartet, fra jazz e sperimentazioni, con Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino, Raffaele Rebaudengo alla viola e Stefano Cabrera al violoncello.

Il Pavese festival è una manifestazione organizzato dalla fondazione Cesare Pavese, con il contributo del Comune di Santo Stefano Belbo e delle fondazioni bancarie Crc (Cuneo) e Crt (Torino). La fondazione Cassa di risparmio di Cuneo, inoltre, ha inserito il cartellone santostefanese tra le manifestazioni di pregio della provincia di Cuneo, insieme all’agri-festival Collisioni di Barolo e alla fiera internazionale del tartufo d’Alba. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Per informazioni si può telefonare al 366-75.29.255.