Gran finale sabato per il festival “Paesaggi e oltre” con Roberto Anglisani nel Parco del Castello di Coazzolo

Gran finale per il festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’Unesco. L’iniziativa è promossa dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRAsti e Fondazione CRT ed il marchio dell’Anno Europeo Patrimonio Culturale 2018.
La direzione è del Teatro degli Acerbi.

Sabato 25 agosto alle 21,15 nel Parco del Castello di Coazzolo il narratore Roberto Anglisani, dal romanzo “perfetto” di Joseph Roth “Giobbe”, ci narrerà la storia meravigliata attraverso il primo Novecento, dalla Russia all’America, del maestro Mendel Singer e della sua famiglia e del suo insegnare la Bibbia ai bambini.

Sul far del tramonto il giardino all’italiana del Castello, antico maniero del tredicesimo secolo, dall’epoca barocca trasformato in palazzo gentilizio ora dimora di charme, torna ad essere luogo evocativo di narrazione ed evocazione.

«Più di cento anni fa, in Russia, al confine con la Polonia, in un villaggio così piccolo che non è riportato su nessuna mappa, viveva un maestro. Si chiamava Mendel Singer. Era un uomo insignificante. Era devoto al Signore. Insegnava la Bibbia ai bambini, come prima di lui aveva fatto suo padre. Insegnava con molto passione e poco successo. Uno stupido maestro di stupidi bambini: così pensava di lui sua moglie Deborah».

Così inizia questo racconto, che attraversa trent’anni di vita della famiglia di Mendel Singer, di sua moglie Deborah e dei suoi quattro figli. Ma attraversa anche la storia del primo Novecento, dalla Russia all’America, dalla guerra russo giapponese alla prima guerra mondiale e oltre. Ma soprattutto attraversa il cuore di Mendel, lo stupido maestro di stupidi bambini, devoto al Signore, e dal Signore – crede lui – abbandonato.

Il noto attore e narratore Roberto Anglisani darà voce appassionata a tutti i pensieri dei protagonisti, alle paure, alle speranze e alla disperazione, alle preghiere e alle rivolte.
Alle 19,30 ci sarà “Prima della vendemmia”, una chiacchierata su Cesare Pavese con Massimo Carcione e Elisa Zeppa, con letture di Fabio Fassio.

Una chiacchierata, con vista sui vigneti circostanti, partendo da due lettere inedite autografe di Cesare Pavese, scritte a poche settimane dalla morte, che si snoda su tematiche legate al mondo del vino, ai paesaggi monferrini e langaroli, alle sue tradizioni. Un appassionato dell’amore viscerale dello scrittore per le sue colline e per il mondo arcaico e contadino che gli gravita attorno.

A seguire apericena (a pagamento) e “pillola di paesaggio” condotta da Roberto Cerrato dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. In caso di maltempo il programma si svolgerà al chiuso nelle cantine del Castello.

L’ingresso è a euro 10,00 (euro 8 ridotto con talloncini pubblicati su “La stampa” pagine di Asti).

Il programma completo sui siti www.teatrodegliacerbi.it / www.langamonferrato.it e su fbteatro.degli.acerbi e igteatro_degli_acerbi. Info: 3392532921.