Coldiretti, Earth Overshoot Day: zero sprechi con le ricette degli Agrichef negli Agriturismi Campagna Amica

Dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, ma anche la richiesta della family bag al ristorante e la spesa a chilometri zero dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più sono alcune delle strategie messe dal 71% degli italiani che nell’ultimo anno hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’ in occasione dell’ Earth Overshoot Day del 1 agosto che segna la giornata in cui l’uomo inizia a sovrasfruttare il pianeta che lo ospita, aggravando un debito con la natura che si riflette anche sul cambiamento climatico.

Gli sprechi domestici in Italia, secondo la Coldiretti, rappresentano in valore ben il 54% del totale e sono superiori a quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell’agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%) per un totale di oltre 16 miliardi che finiscono nel bidone in un anno.

“Leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa direttamente dai produttori che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette degli avanzi, sono alcuni dei consigli che la nostra Organizzazione attraverso Fondazione Campagna Amica offre ai consumatori – affermano Fabrizio Galliati vicepresidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale -. Nelle cucine degli agriturismi di Campagna Amica gli agrichef, adeguatamente formati, inventano e riscoprono ricette proprio sulla scia della filosofia zero sprechi, riutilizzano quindi quanto avanzato per dare vita a nuovi e gustosi piatti, anche con pochi e semplici ingredienti.

Quello dello spreco, non è solo un problema etico, ha effetti sul piano economico e anche ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti”.