Canelli, Felice Reggio dialoga con il direttore del TJF Giorgio Li Calzi

In Chet Backer, una vita al limite nei 30 anni dalla morte, con Filmati inediti selezionati da Felice Reggio insieme a degustazioni di vini locali.

Dopo lo spostamento per maltempo Attraverso Festival arriva nel cortile dell’Enoteca di Canelli con la proiezione del film inedito Chet Backer, una vita al limite nei 30 anni dalla morte, omaggio di Felice Reggio al grande trombettista californiano, tra i più importanti trombettisti Jazz del secolo scorso. A commentarlo ci saranno oltre che lo stesso Reggio, che con Backer ha spesso suonato, anche Giorgio Li Calzi, altro importante trombettista italiano nonché direttore artistico dell’ultima fortunata edizione del Torino Jazz Festival.

In Italia il trombettista “Bakeriano” per eccellenza è senza dubbio Felice Reggio, che fin dal suo apparire sulla scena, nel 1987, ha praticamente dedicato la carriera a Chet, studiandone la sonorità, le sfumature e collegandosi ai suoi modi, al suo stile.
Nel video “CHET BAKER IN ITALY”, presentato al Festival, viene illustrata l’immagine di Chet Baker, attraverso un grande viaggio, nel suo lungo periodo di soggiorno in Italia, iniziando con filmati del Festival Jazz di Sanremo nel 1957, attraverso il cinema (come attore e musicista) con Mina e Celentano nel film Urlatori alla sbarra del 1960, con Mario Monicelli nel film L’audace Colpo dei Soliti Ignoti (con musiche di Piero Umiliani), nel 1963 per la regia di Nini Nasso Tromba Fredda, varie interviste, fino al 1987 anno in cui si ascolterà l’ultima, drammatica intervista concessa a Gegè Telesforo per il programma D.O.C di Rai Due.

Per finire non mancherà un po’ di musica dal vivo. Possibilità di degustazioni a cura dell’Enoteca di Canelli.