Pronto il programma di “Aspettando Cunté Munfrà” dal 29 luglio

L’Archivio della Teatralità Popolare di casa degli alfieri è al lavoro per la prossima rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” che giungerà alla diciassettesima edizione, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano, che si è affermata negli anni per la sua attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.L’Archivio della Teatralità Popolare di casa degli alfieri è al lavoro per la prossima rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” che giungerà alla diciassettesima edizione, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano, che si è affermata negli anni per la sua attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte.

Sarà incentrata sulla poetica di Luciano Nattino, riscoprendo gli intenti delle origini della rassegna, ricucendo scritti, ricerche, “schegge”, ma gettando anche nuovi semi. Nattino intendeva il teatro come “esperienza in cui racconto e rito convivono, opera transitoria che non si fissa se non per frammenti ma che crea, nella relazione e nell’incontro, il coro, la comunità. Il nostro lavoro teatrale sulla memoria, sulle tradizioni o sui rapporti di comunità, punta sull’incontro dal vivo tra le persone. Esso utilizza i linguaggi di oggi contaminandoli con quelli del passato, soggettivizzandoli, reinventandoli. Racconta il passato scoprendo il futuro che vi è dentro. Del resto tradizione non è contrario di innovazione ma una sua componente. ”

La rassegna è promossa dall’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio della Teatralità Astigiana è da allora sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT. E’ realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani.
Si dà “radici in una terra benevola dai larghi fianchi, dalle morbide curve, che accoglie in quiete viaggiatori e stanziali, santi e saltimbanchi, curiosi e incantati.”
La direzione artistica di Cuntè Munfrà è di Massimo Barbero, l’ideazione di Luciano Nattino.
Il programma è realizzato in vari luoghi e spazi fuori dai teatri dei cinque Comuni dell’Unione (Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo, Viarigi), con ulteriori appuntamenti ad Asti.Sono in corso contatti con ulteriori Comuni dell’astigiano, per ampliare l’area da fine anno.Particolare attenzione sarà dedicata ad inediti luoghi di rappresentazione, di particolare pregio architettonico e paesaggistico tra le dolci colline vitivinicole di questo territorio.
“Aspettando Cuntè Munfrà 2018” sono in programma alcuni appuntamenti nel cuore dell’estate, tra il 29 luglio e il 23 agosto. Giorni in cui, nelle piazze e nei cortili, ci si può incontrare, fare festa, ascoltare musica o racconti. E’ una rassegna che inizia nel periodo del “ribollir dei tini” quando l’odore di mosto si fa forte e riappare la bruma nei “varej”.
Domenica 29 luglio alle 21.30 a Scurzolengo nella Chiesa San Lorenzo andrà in scena il concerto di musica sacra-spirituale “Ave Maria”.In scena Simona Colonna, voce vibrante di emozione in dialogo con violoncello e flauto; Matteo Ravizza, che trae da contrabbasso e chitarra atmosfere pure e classiche e contaminazioni jazz; Patrizia Camatel che unirà alla musica la suggestione della parola poetica.Questo concerto era stato realizzato nella primavera ad Asti per la rassegna “Le sfide della Fede”.Un coinvolgente percorso tra parole e musica, tra antico e moderno, tra classico e popolare, in un’atmosfera spirituale.“Il cantare è proprio di chi ama”, scriveva Sant’Agostino. E forse è questo uno dei motivi per cui l’umanità ha da sempre usato la musica e il canto, oltre alla parola, nelle celebrazioni sacre di ogni epoca. Cantare è una forma di gioioso ringraziamento, oppure il levare una richiesta accorata d’aiuto, oppure un modo di sentirsi tutt’uno, una voce sola, con la comunità e con Dio.Nella cristianità la figura della Vergine Maria ha ispirato musica e canto fin dall’antichità. Quanti compositori hanno musicato l’Ave Maria, il gioioso saluto dell’Angelo annunciante? E quanti altri hanno voluto, in parole poetiche e musica dedicare una lode alla Regina del Cielo, elevare una preghiera di soccorso alla Madre, oppure parlarle intimamente, per chiedere a Lei, Vergine e Madre, dei suoi turbamenti, del suo dolore, del suo sovrumano affidarsi a Dio..?
Gli appuntamenti successivi saranno: sabato 11 agosto a Castagnole Monferrato con “Il barbiere di Re Vittorio, confidenze e segreti del primo re d’italia” di Nattino con Fabio Fassio, giovedì 23 agosto a Montemagno con “94 passi in giardino” con Lorenza Zambon.
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito. Info: 339 2532921 – luciano.nattino@casadeglialfieri.it  – fbcasa.degli.alfieri – www.casadegliafieri.it#cuntemunfra2017
programma sintetico
Domenica 29 luglio ore 21.30
SCURZOLENGOAVE MARIA
Noiduo – concerto di Matteo Ravizza e Simona Colonna

Sabato 11 agosto ore 21.30
CASTAGNOLE MONFERRATO IL BARBIERE DI RE VITTORIO
Teatro degli Acerbi

Giovedì 23 agosto ore 21.15
MONTEMAGNO
94 PASSI IN GIARDINO
Casa degli alfieri

Da ottobre altri appuntamenti ad Asti, nei Comuni dell’Unione dei Colli Divini ed ulteriori in provincia astigana.
ingresso gratuitoinfo: 339 2532921fb casa.degli.alfieri www.casadegliafieri.it#cuntemunfra2018