La Consigliera informa: Sgravi contributivi per cooperative sociali che assumono donne vittime di violenza

Novità nei Contratti nazionali Scuola e Pubblico Impiego per la tutela delle donne in percorso protetto.

La consigliera di parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato informa della presenza di sgravi contributivi per cooperative sociali che assumono donne vittime di violenza, novità nei Contratti nazionali Scuola e Pubblico Impiego per la tutela delle donne in percorso protetto.

“Un aiuto concreto a chi trova il coraggio di denunciare e decida di difendersi. E’ uno strumento che aiuta ad evitare che donne vittime di partner violento rinuncino alla denuncia e ad entrare in un percorso di tutela anche per paura di ricadute sul piano economico ed occupazionale” commenta la Professoressa Chiara Cerrato che prosegue “Donne vittime di violenza: alcuni ulteriori passi avanti nella tutela e nelle possibili agevolazioni sono stati fatti in questi mesi. Ritengo opportuno riproporli all’attenzione di tutti affinchè sia possibile ampliare la conoscenza di queste norme ed il loro possibile utilizzo.”

La legge di bilancio 2018 (art. 1, comma 220 legge 27 dicembre 2017) ha introdotto misure di agevolazione contributiva per incentivare l’assunzione di donne vittime di violenza di genere. I soggetti destinatari di tali sgravi sono le cooperative sociali che, a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al 31 dicembre 2018, assumono con contratto di lavoro a tempo indeterminato donne vittime di violenza di genere inserite in percorsi debitamente certificati dai servizi sociali del comune di residenza, dai centri anti-violenza o dalle case rifugio. Il contributo, attribuito per un periodo massimo di trentasei mesi, é concesso entro il limite di spesa di un milione di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020.

Alla disposizione introdotta nella Legge di bilancio ha fatto seguito l’adozione del decreto 11 maggio 2018 del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’interno (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 giugno u.s.) che stabilisce i criteri di assegnazione e di ripartizione di tali risorse. Nel suddetto decreto, allegato alla nota, si specifica che lo sgravio contributivo INPS é accordato nel limite di 350 euro mensili e in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande da parte delle cooperative sociali che procedono all’assunzione, nonché nei limiti delle risorse complessivamente stanziate per il triennio 2018/2020.

Tutti i contratti nazionali del Pubblico Impiego e quello del comparto Scuola recentemente sottoscritti hanno introdotto in favore delle donne vittime di violenza di genere un congedo retribuito della durata massima di 90 giorni lavorativi, fruibili su base oraria o giornaliera nell’arco temporale di tre anni, decorrenti dalla data di inizio del percorso di protezione certificato. Tutti i Ccnl prevedono altresì che la dipendente possa presentare domanda di trasferimento ad altra amministrazione pubblica ubicata in un comune diverso da quello di residenza e che, entro quindici giorni, l’ente di appartenenza disponga il trasferimento presso l’amministrazione indicata dalla dipendente, ove vi siano posti vacanti corrispondenti alla sua categoria.