Grande entusiasmo al saggio finale degli alunni del corso Aiutante di Cucina della Scuola Alberghiera AFP Colline Astigiane

Un gustoso saggio finale è stato ospitato, mercoledì 18 giugno, dai locali della AFP Colline Astigiane di Asti, che ha visto coinvolti gli alunni del corso di Aiutante di Cucina, giunto ormai alla VII edizione.

Finanziato con il contributo del Fondo Sociale Europeo, afferente alla direttiva Mercato del Lavoro, il corso è stato rivolto a giovani e adulti iscritti al collocamento mirato e con bisogni specifici di apprendimento.

“Per i nostri ragazzi “speciali” – commenta la direzione dell’AFP Colline Astigiane di Asti – si è trattato di un percorso di formazione particolarmente impegnativo, che li ha visti coinvolti per 600 ore complessive, di cui 300 di stage in aziende selezionate del territorio. Una full immersion nel mondo della ristorazione a 360°, con lezioni teoriche e pratiche di tecnica professionale di cucina e di sala/bar, corredate dall’acquisizione delle competenze base di enogastronomia. Senza dubbio si è trattato di un’ardua scommessa perché a raccogliere la sfida lanciata dalla AFP COLLINE ASTIGIANE sono stati otto ragazzi con disabilità e fragilità che necessitano di un supporto altamente qualificato.”

Per la prima volta, oltre ai ragazzi con sindrome di down, sono stati coinvolti ragazzi con autismo, grazie all’efficace sinergia creata con le famiglie e con l’Associazione Agers di Calamandrana dalla Coordinatrice del Corso, Giorgia Accossato, che ha saputo magistralmente intercettare gli attori del territorio trasferendo l’entusiasmo e la giusta motivazione perché questo possa diventare l’inizio di una strada comune da percorrere per la promozione dell’inserimento lavorativo di ragazzi con disabilità.

Preziosa la collaborazione in questo percorso dell’Associazione no profit Agers di Calamandrana, da sempre impegnata a favorire la partecipazione alla vita sociale e a permettere a ragazzi in difficoltà di raggiungere il massimo livello possibile di autonomia, che ha messo a disposizione della AFP l’alta professionalità dei propri educatori per aiutare i formatori a trovare il giusto modo per relazionarsi efficacemente con i corsisti.

Tra le novità rilevanti che hanno caratterizzato l’ultima edizione del corso, oltre alle uscite didattiche sul territorio – Centrale del Latte di Alessandria, Molino Signetti di Calamandrana, Stabilimento Zenevrea del Monferrato e Stabilimento Lavazza a Torino – hanno riscosso particolare successo le serate aperte al pubblico. Grazie al supporto delle famiglie e degli educatori, è stato possibile realizzare due serate presso il locale “I Talenti”, dedicate rispettivamente alla preparazione dei Cocktail “Cocktail sotto le stelle” e alla preparazione di una cena completa. Guidati dalle mani esperte del barban Antonio Marteddu e dello chef Ivan Cussotti, i ragazzi hanno realizzato presso i locali della AFP le preparazioni e, confrontandosi con le reali esigenze di un pubblico pagante, si sono occupati del servizio, dimostrando così il buon livello di capacità organizzative e relazionale raggiunto.

Grande soddisfazione per il percorso svolto è stata espressa dal Direttore della Afp Davide Rosa e dal Presidente Secondino Aluffi, che durante il delizioso buffet conclusivo hanno messo in evidenza come il corso non abbia solo permesso ai ragazzi di maturare sotto il profilo professionale, ma abbia soprattutto determinato un indiscutibile miglioramento nell’ambito dell’autonomia personale.

“A crescere sono stati sicuramente i ragazzi, ma lo sono stati soprattutto i formatori dell’AFP che hanno avuto la fortuna di poter vivere con loro la magia di questi mesi di intenso lavoro. L’invito da parte della Presidenza e della Direzione è quello di continuare a investire tempo e risorse per la reiterazione dei percorsi formativi rivolti ai soggetti disabili e per la creazione di una rete sempre più ampia di relazione con le associazioni operanti sul territorio per il sostegno alla disabilità.” – è l’auspicio della direzione della scuola alberghiera.