Donazione organi: informarsi per una scelta consapevole

Il Piemonte è un’eccellenza nel campo dei trapianti con strutture che sono all’avanguardia in Italia ed in Europa per qualità e quantità degli interventi: basti pensare al Centro trapianti della Città della salute di Torino, diretta dal prof. Mauro Salizzoni (3000 trapianti di fegato in 27 anni).

Attualmente sono ben tre milioni le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema Informativo Trapianti e rilasciate dai cittadini attraverso l’AIDO, i Comuni e ASL: un risultato importante, ma molto resta da fare se si pensa che solo il 6% della popolazione in maggiore età si è espresso in merito alla donazione di organi. I pazienti in lista d’attesa sono ancora 9.026.

“Spesso il trapianto è l’unica terapia in grado di consentire al malato di continuare a vivere: per questo occorre che tutti abbiano la consapevolezza dell’importanza di un gesto di generosità, con cui si supporta la salute altrui e si investe sul benessere dell’intera società, donando gli organi quando non ci servono più” spiegano i volontari di AIDO Gruppo Comunale di Canelli, “un gesto semplice, ma molto importante: grazie a un trapianto è possibile che un paziente in fin di vita guarisca e riprenda una vita normale. La sfida attuale è quella di riuscire a ridurre i tempi di attesa per i pazienti aumentando il numero dei donatori: per questo c’è bisogno del contributo di tutti, perché tutti possono diventare dei potenziali donatori”. Non vi sono, infatti, limiti di età alla donazione.

Per aderire all’AIDO è sufficiente compilare il modulo di adesione (scaricabile sul sito www.aido.it o sulla pagina Facebook “AIDO Provinciale di Asti”), firmarlo ed inviarlo, unitamente ad una copia del documento di identità, in busta chiusa con affrancatura ordinaria presso AIDO Provinciale di Asti, Via Robino 131 – 14053 Canelli (AT).

L’associazione ricorda inoltre che sono diversi i comuni nell’astigiano in cui è possibile associare l’emissione della carta d’identità elettronica alla dichiarazione di volontà in tema di donazione degli organi: in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, infatti, si può registrare il proprio consenso o diniego in merito alla donazione. La scelta sarà inserita nel database del Ministero della Salute. Ulteriori informazioni: asti.provincia@aido.it