Donazione Organi: continua la raccolta delle adesioni in provincia di Asti

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Il Piemonte è un’eccellenza nel campo dei trapianti con strutture che sono all’avanguardia in Italia ed in Europa per qualità e quantità degli interventi: basti pensare al Centro trapianti della Città della salute di Torino diretta dal Prof. Mauro Salizzoni (3000 trapianti di fegato in 27 anni).

Risale al primo luglio la notizia del viaggio intrapreso dall’équipe del professor Salizzoni che è volata in Grecia, a Creta, per prelevare il fegato donato da un bambino di otto anni che aveva perso la vita in un incidente stradale. Un esempio di efficace cooperazione internazionale, organizzata insieme al 118 e al coordinamento del Centro regionale trapianti della Città della Salute di Torino e che aveva lo scopo di salvare la vita ad un altro bambino di otto anni in attesa di un trapianto a causa di una cirrosi criptogenica.

A fronte di un sistema nazionale e regionale collaudato e funzionante, molto resta da fare sul fronte della sensibilizzazione e dell’informazione e per questo i volontari AIDO sono quotidianamente impegnati sul territorio affinché tutti i cittadini possano effettuare una scelta consapevole.

Attualmente sono ben tre milioni le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema Informativo Trapianti e rilasciate dai cittadini attraverso l’AIDO, i Comuni e ASL: un risultato importante, ma molto resta da fare se si pensa che solo il 6% della popolazione in maggiore età si è espresso in merito alla donazione di organi. Nel 2017 sono stati effettuati 3.950 trapianti, ma i pazienti in lista d’attesa sono ancora 9.026 ed attendono un tempo medio che varia da 1.6 a 4 anni a seconda del tipo di trapianto necessario.

”Spesso il trapianto è l’unica terapia in grado di consentire al malato di continuare a vivere: per questo occorre che tutti abbiano la consapevolezza dell’importanza di un gesto di generosità, con cui si supporta la salute altrui e si investe sul benessere dell’intera società, donando gli organi quando non ci servono più”, spiegano i volontari di AIDO Gruppo Comunale di Canelli, “un gesto semplice, ma molto importante: bisogna ricordare che, grazie a un trapianto è possibile che un paziente in fin di vita guarisca e riprenda una vita normale, dopo aver ricevuto una diagnosi infausta, magari a breve termine. La sfida attuale è quella di riuscire a ridurre i tempi di attesa per i pazienti aumentando il numero dei donatori: per questo c’è bisogno del contributo di tutti, perché tutti possono diventare dei potenziali donatori!”.

Non vi sono, infatti, limiti di età alla donazione: risale al 9 giugno la notizia della donna di 97 anni, deceduta in ospedale a Perugia, il cui fegato è stato espiantato per salvare la vita a una paziente di 64 anni. Sono i cosiddetti trapianti “old to old”, possibili grazie alla prevenzione, al miglioramento della qualità della vita ed a tecniche di “rigenerazione” degli organi destinati al trapianto.

Per aderire all’AIDO è sufficiente compilare il modulo di adesione (scaricabile sul sito www.aido.it o sulla pagina Facebook “AIDO Provinciale di Asti”), firmarlo ed inviarlo – unitamente ad una copia del documento di identità – in busta chiusa con affrancatura ordinaria (non occorre raccomandata) presso AIDO Provinciale di Asti – Via Robino 131 – 14053 Canelli (AT).

Ricordiamo, inoltre, che sono diversi i comuni nell’astigiano in cui è possibile associare l’emissione della carta d’identità elettronica alla dichiarazione di volontà in tema di donazione degli organi: in occasione del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, infatti, si può registrare il proprio consenso o diniego in merito alla donazione. La scelta sarà inserita nel database del Ministero della Salute.

I volontari di AIDO Gruppo Comunale di Canelli e AIDO Sezione Provinciale di Asti augurano a tutti buone vacanze estive, ma non si fermano perché è troppo importante divulgare il messaggio della donazione!

Per questo, saranno disponibili per rispondere a tutte le richieste via mail (asti.provincia@aido.it) e tramite messaggio privato alla pagina Facebook “AIDO Provinciale di Asti”.

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