Alba: mozione antifascismo, CasaPound contesta Sindaco e consiglieri

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Dopo l’approvazione, da parte del Consiglio comunale di Alba, della discussa mozione sui ‘valori antifascisti’ (che prevede la concessione di spazi pubblici previa una dichiarazione di adesione all’antifascismo), interviene la sezione provinciale di CasaPound Italia con una nota stampa. “Secondo il sindaco Marello e la sua maggioranza, è necessario essere antifascisti – scrive Fabio Corbeddu, responsabile provinciale del movimento – per fare politica nella città di Alba. Una convinzione che però non trova alcun riscontro nella Carta costituzionale tanto sbandierata, ma evidentemente mai studiata”.

“Ci permettiamo quindi di ricordare – prosegue la nota stampa di Cpi – al Sindaco ed ai suoi consiglieri che non è loro prerogativa stabilire la legittimità costituzionale di chi richiede uno spazio pubblico. Se, come ci è stato riferito, le ‘manifestazioni fasciste’ ad Alba cui fa riferimento il Sindaco sono i gazebo di CasaPound, ci teniamo a ricordare anche che il nostro movimento partecipa alle elezioni, raccoglie consensi ed esprime consiglieri in molti comuni d’Italia”.

“Dobbiamo anche rilevare – conclude Corbeddu – come all’opposizione di centrodestra sia mancato il coraggio di sottolineare l’assurdità della mozione, rifugiandosi dietro una timida astensione e mostrandosi succube delle imposizioni politiche e culturali della maggioranza. Ad Alba serve una voce libera e davvero attenta alle reali istanze dei cittadini: da oggi Alba può contare su CasaPound Italia”.

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