Unione Industriale: terre e rocce da scavo, convenzione tra Gruppo Costruttori Edili ed E.L.A. S.R.L.

La gestione delle terre e rocce da scavo, derivanti da attività di costruzione e demolizione, è uno tra i temi più delicati presenti nello scenario normativo nazionale riguardanti le lavorazioni edili.

In particolare, la possibilità di gestire questi materiali come sottoprodotti e non come rifiuti, è stato oggetto nell’ultimo decennio di numerosi interventi normativi, fino all’entrata in vigore del nuovo Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo (22 agosto 2017), contenuta nel DPR 13 giugno 2017, n. 120, che ha abrogato tutte le norme precedenti .
Sostanzialmente tale Decreto, rappresenta oggi l’unico strumento normativo applicabile per consentire l’utilizzo, come sottoprodotti, dei materiali di scavo (terre e rocce da scavo e terre da riporto) provenienti dai cantieri di piccole e di grandi dimensioni, compresi quelli finalizzati alla costruzione o alla manutenzione di reti e infrastrutture.

Se prima gli operatori e gli enti di controllo erano liberi di valutare la qualità ambientale del terreno, l’attuale disciplina elimina la discrezionalità di valutazione. Per essere qualificate come sottoprodotti, le terre e rocce da scavo, per tutti i cantieri, devono rispondere ai criteri stabiliti dall’art. 184-bis del D.Lgs. n. 152/2006, il cui rispetto è valutato con le modalità procedurali stabilite dall’art. 4 del nuovo Regolamento: tali requisiti sono attestati e dimostrati previa esecuzione di caratterizzazione chimico-fisica con le modalità definite dall’Allegato 4, pertanto tramite analisi di laboratorio.

Per questi motivi, il Capogruppo del Gruppo Costruttori Edili dell’Unione Industriale della provincia di Asti, Geom. Luciano Mascarino e il Geom. Andrea Amalberto, titolare dell’impresa E.L.A. s.r.l., hanno sottoscritto, nella giornata di giovedì 14 giugno u.s., una convenzione che permetterà alle aziende associate al Gruppo Costruttori Edili di godere di un listino dedicato in occasione delle analisi relative a terre e rocce da scavo.

” La stipula di questa importante convenzione – sostiene il Geom. Mascarino – è un tassello fondamentale di ciò che il Gruppo sta mettendo in campo per aiutare le imprese associate sul tema terre e rocce da scavo e, più in generale, di sostenere le imprese associate nei momenti di difficoltà, cercando di andare incontro alle loro necessità e di trovare soluzioni ai problemi che quotidianamente minano la loro stabilità e rendono il loro lavoro sempre più difficile”.