Sottoscritti in Prefettura nuovi “Patti per la sicurezza urbana” con undici comuni astigiani

Questa mattina, mercoledì 27 giugno, in Prefettura, sono stati sottoscritti i “Patti per la sicurezza urbana” con i Comuni di Calosso, Castagnole Monferrato, Castell’Alfero, Castelnuovo Belbo, Cortandone, Monastero Bormida, Montegrosso d’Asti, Moransengo, Portacomaro, Quaranti e Viarigi.

Come già precisato in occasione della sottoscrizione di analoghi documenti con altri 40 Comuni astigiani il 6, 7, 13 e 20 giugno scorsi, la sottoscrizione dei Patti costituisce il presupposto per presentare istanza di finanziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali ai sensi del decreto – legge 14/2017 in materia di sicurezza urbana e del decreto interministeriale attuativo del 31 gennaio 2018.

Successivamente, nella stessa mattinata, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha approvato i progetti di realizzazione o di miglioramento della videosorveglianza presentati dai predetti Comuni e dai Comuni di Berzano di San Pietro, Canelli, Castellero, Castelnuovo Don Bosco, Cellarengo, Cerro Tanaro, Cortazzone, Ferrere, Grana, Mongardino, Passerano Marmorito, Refrancore, Valfenera e Villanova d’Asti, già firmatari di Patti per la sicurezza.

Complessivamente, sono 58 i progetti di videosorveglianza approvati dal Comitato per i quali i Comuni devono presentare alla Prefettura istanza di finanziamento, ai sensi della normativa sopracitata, entro il 30 giugno prossimo. Entro il successivo 31 agosto la Prefettura provvederà ad inviare i progetti, accompagnandoli con una propria relazione, al Ministero dell’interno, che formerà una graduatoria nazionale tramite un’apposita Commissione centrale.

I 58 progetti, qualora realizzati, si aggiungeranno ai 70 impianti di videosorveglianza già esistenti, che attualmente comprendono oltre 600 telecamere in tutto il territorio provinciale. Già oggi, senza contare gli impianti da realizzare, la provincia di Asti, in media, è dotata di una postazione ogni 340 abitanti.