In settecentomila hanno visitato il Villaggio Coldiretti, grande successo anche degli astigiani

Oltre settecentomila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il “Villaggio Coldiretti” a Torino, con trentamila metri quadrati di mercati tra Piazza Castello e i Giardini Reali Superiori aperti al pubblico per l’occasione, ad offrire cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze del made in Italy ma anche gustare piatti di altissima qualità degli agriturismi a prezzi popolari, per dare a tutti la possibilità di vivere un giorno da gourmet.

E’ il bilancio stilato da Coldiretti e confermato dalla Questura sulla rassegna #stocoicontadini che ha ospitato nel weekend circa 200 stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, assieme a oltre ventimila agricoltori dal Piemonte, dalla Liguria e dalla Val d’Aosta ma anche da altre regioni del Nord Italia e dalle aree terremotate.

Protagonisti anche gli astigiani, con Danilo Merlo, leader di Giovani Impresa Asti e Piemonte, nella giornata inaugurale a fare lezione di grigliatura della carne in occasione del “Bisteccaday”, insieme all’allevatore Diego Lequio dell’Agrimacelleria Pantalein di Vesime ad illustrare i sistemi di allevamento e ad Alessandro Sapello dell’Agrimacelleria Cisi di Mombercelli a spiegare i tagli migliori della carne. Nel corso della giornata è anche emersa una importante inversione di tendenza sui consumi, con un incremento di oltre il 5% in più di carne nella spesa delle famiglie italiane nel 2018, il valore più alto degli ultimi sei anni dopo un brusco calo. Nei giorni successivi i nostri giovani astigiani sono stati impegnati principalmente nel “Villaggio delle idee” per rendere sempre più una realtà la “disintermediazione”, una parola d’ordine che vuole decretare la fine degli inutili passaggi intermedi lungo la filiera con l’emarginazione dei relativi “furbetti” che guadagnano senza fare nulla. Le rappresentanti di Donne Impresa Coldiretti Asti, con la responsabile Micaela Soldano, sono invece state impegnate ad illustrare gli impegni maggiormente creativi della nostra agricoltura. Successone degli agrichef di Campagna Amica, una dozzina in trasferta dalle campagne dell’Astigiano capitanati da Giovanna Soligo, ad offrire i menu con le ricette della tradizione. In una sezione dedicata al cibo di strada c’era anche la birra del Monferrato dell’agribirrificio Castagnero di Agliano Terme.

In primo piano anche i nostri grandi vini, due le enoteche presenti e una grande sala degustazioni dove sono state ospitate ben 114 etichette dei vignaioli dell’Astigiano con Barbera d’Asti, Moscato d’Asti, Grignolino d’Asti, Terre Alfieri Arneis, Terre Alfieri Nebbiolo, Cisterna d’Asti, Malvasia di Castelnuovo don Bosco, Freisa d’Asti, Albugnano, Ruchè di Castagnole Monferrato, Nizza, Dolcetto d’Asti, Cortese dell’Alto Monferrato, Brachetto d’Acqui e Alta Langa. Durante la tre giorni, il responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Asti, Paolo Anziano, sotto la stretta collaborazione di Secondo Rabbione, responsabile del Centro Studi Vini del Piemonte (la cui sede è a San Damiano d’Asti), e con l’intervento di Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, ha guidato le degustazioni di Ruchè, Barbera e Moscato.
Grande soddisfazioni per le vendite effettuate dai 15 partecipanti astigiani (vedasi elenco a parte) al maximercato degli agricoltori dislocato in piazza Castello. Sugli scudi la Robiola di Roccaverano Dop, la Nocciola Piemonte Igp, succhi di frutta, composte e conserve, zafferano, erbe aromatiche e medicinali, frutti e ortaggi freschi. L’afflusso del pubblico è stato costante fin dal venerdì e per tutto il sabato, con picchi sorprendenti durante la domenica. Non solo torinesi e piemontesi hanno girato per le postazioni dei contadini facendo acquisti, ma anche visitatori arrivati da ogni altra parte d’Italia, dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Germania e dalla Spagna. Ieri, domenica, hanno sfilato al Villaggio e ottenuto un grande successo gli sbandieratori del Palio di Asti, grazie al Comitato di Torretta.

Da annotare le numerose adesioni alla raccolta firme per la campagna #stopcibofalso per chiedere alla Ue l’etichettatura d’origine su tutti i prodotti alimentari. Ottimi risultati anche per l’iniziativa “Spesa sospesa” di Coldiretti, Campagna Amica e Caritas, con i visitatori che hanno lasciato pagato, per le famiglie in difficoltà economiche, frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare, per un totale di oltre una tonnellata.
Decine di migliaia di bambini hanno invaso l’agriasilo e la fattoria didattica dove hanno imparato a impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate di Coldiretti e di Campagna Amica. Tra le varie aree una delle più “gettonate” è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli hanno attirato l’attenzione di grandi e piccini. Successo anche per il “battesimo della sella” promosso dai carabinieri forestali con i cavallini di Monterufoli.

“Uno sforzo organizzativo senza precedenti per Coldiretti – sottolinea Antonio Ciotta, direttore della Federazione di Asti -, viste le richieste abbiamo anche organizzato 30 pullman da Asti, Nizza, Canelli, San Damiano, Vesime, Castelnuovo don Bosco, Villanova e Moncalvo portando al Villaggio almeno 1.500 persone, più tutti coloro che hanno raggiunto Torino in treno o in auto”.

“E’ stato un favoloso successo – evidenzia Marco Reggio, presidente Coldiretti Asti – una grande vetrina dove abbiamo presentato il nostro modello di agricoltura, un modello esportabile che sta dimostrando di contribuire efficacemente allo sviluppo di tutto il Paese. Per noi è stato un punto di approdo importante, dove abbiamo potuto far vivere un’esperienza unica a tutti i cittadini, abbiamo potuto presentare la distintività dei nostri prodotti per offrire cibi unici e dove abbiamo potuto fare sintesi dei nostri progetti. Il Villaggio è stato un evento esaltante che ci fa ora ripartire verso rinnovati traguardi, a favore degli agricoltori e di tutti i consumatori”.

Al Villaggio Coldiretti con il presidente nazioonale Roberto Moncalvo e il segretario generale Vincenzo Gesmundo non sono mancate le personalità, dal Vicepremier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa al Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, dalla sindaca di Torino Chiara Appendino all’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia, fino alla popolare presentatrice tv Elisa Isoardi.
“Il successo del Villaggio contadino del Nord Ovest – ha dichiarato il presidente Moncalvo – è la testimonianza dell’enorme crescita della sensibilità degli italiani verso stili di vita sani e in equilibrio con la natura per i quali l’agricoltura nazionale può offrire i primati conquistati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale”.

I punti vendita Campagna Amica dell’astigiano presenti a Torino per il Villaggio Coldiretti del nord ovest:
Soc. Agr. Il Cortile Delle Delizie -Asti – Confetture, Composte e Nettere di frutta
Az. Agr. Scaglia Andrea – Cisterna d’Asti – Frutta, Verdura, Uova
Azienda Agricola “OPIFICIUM” – Castel Boglione- Erbe aromatiche
Azienda Agricola Corda Paolo – Villafranca d’Asti – Zafferano
Azienda Agricola Musolino Giuseppa – Roccaverano – Robiole
Apicoltura Bechis – Castelnuovo Don Bosco – Miele
Az. Agr. Casa Marianin – Castagnole Lanze – Composte, Confetture, Bagnet
Azienda Agricola Ponteballerine – San Damiano d’Asti – Miele
Az, Agricola Cascina Campora – Capriglio – Prosciutto cotto di coniglio
Az. Agricola Ca’ Del Ponte – Monastero Bormida – Robiole
Azienda Agricola Polyagrinova – Camerano Casasco – Miele
Az. Agr. Rossozafferano – Moncalvo – Creme ed Erbe aromatiche
Az. Agr. Tenuta Santo Stefano – Montegrosso d’Asti – Formaggi caprini
Az. Agr. Quaglia Cesare – Asti – Canapa, Oli, Farine, Pasta
Soc. Agr. Erboristeria Medicinale – Moncalvo – Erbe medicinali in vaso e essiccate