Domenica a Santo Stefano Belbo le celebrazioni per lo sterminio dei martiri del Falchetto

Valentino Castellani, sindaco di Torino tra il 1993 e il 2001, parteciperà domenica 24 giugno alla celebrazione del 74° anniversario dello sterminio dei martiri del Falchetto.

La cerimonia è dedicata a cinque giovani partigiani uccisi dai nazifascisti il 15 giugno 1944: Bruno Albione, Luciano Robino, Ernesto Torre, Carlo Vizzo e un milite ignoto di origine siciliana. I cinque ventenni furono uccisi a colpi di fucile dai Repubblichini. Secondo le cronache dell’epoca, i loro corpi furono depositati dai fascisti in una piazza di Canelli per essere calpestati da un carro di buoi, in segno di umiliazione. L’indignazione della gente, però, fece rinunciare a quel gesto.

Il programma della giornata si aprirà, alle 9.30, con il raduno in piazza Confraternita a Santo Stefano Belbo, dove sarà celebrata la Messa da don Riccardo Robella. Toccherà poi al sindaco, Luigi Genesio Icardi, portare il saluto dell’Amministrazione comunale, al quale seguirà l’orazione ufficiale di Valentino Castellani. Con la partecipazione della banda musicale di Santo Stefano Belbo, diretta dal maestro Massimo Marenco, e i rappresentanti dell’Istituto storico della Resistenza di Asti e dell’Associazione nazionale dei partigiani di Alba e di Asti, si salirà poi al colle del Falchetto per la commemorazione e l’installazione permanete di una bandiera tricolore.

Alle 13, presso Cascina Giliana, il pranzo su prenotazione allo 0141–84.48.50.

Nel pomeriggio, alle 17.30, nella chiesa dei santi Giacomo e Cristoforo, presentazione del libro Obiettivo sensibile di Sergio Solavaggione, con la partecipazione di Bruno Quaranta.