Dalle porte del carcere alle porte da calcio: una partita tra detenuti e studenti astigiani

Martedì 5 giugno una rappresentanza degli studenti dell’Istituto Giobert, accompagnata dagli insegnanti Gualtieri e Petronio ha varcato le porte della Casa di Reclusione di Asti per sfidare in una partita di calcio una selezione dei detenuti, nel campo presente all’interno della struttura.

Tale iniziativa, che si ripete ogni anno, voluta fortemente dagli educatori dell’Amministrazione penitenziaria, si inquadra in un progetto più ampio che prevede la partecipazione della comunità esterna, individuando la possibilità di uno scambio tra popolazione detenuta e popolazione libera, finalizzato alla rieducazione e al reinserimento, dove e quando sarà possibile, dei detenuti nella società; ma anche per i soggetti esterni di essere invogliati e stimolati a riflettere sull’assoluta necessità di azioni di prevenzione nel campo sociale in aree degradate o a forte rischio marginalità.

La partita, arbitrata dal sig. Trevisani è terminata con un pareggio. La consegna di una pergamena ricordo,con la firma degli studenti ha concluso la sfida.

Un altro appuntamento, in calendario per i prossimi giorni, si pone in questo solco di azioni sociali:  il 26 e 27 giugno alle 18, nel teatro all’interno della Casa di Reclusione, si potrà assistere ad uno spettacolo realizzato da una quindicina di detenuti, con la regia di Mimmo Sorrentino. Alcuni addetti ai lavori, che hanno già potuto assistere alla rappresentazione, hanno indicato “Scappa”, questo il titolo, come uno spettacolo che non ha nulla dei limiti del teatro amatoriale ma che, per contenuti e capacità espositiva ben si colloca nella rassegna di Asiteatroalla quale appartiene.

Per problemi di autorizzazioni e sicurezza per partecipare occorre prenotarsi al Teatro Alfieri entro il 14 giugno.