Asti BenEssere 2018: le prime riflessioni su un’edizione di grande successo fotogallery

Riceviamo e pubblichiamo.

Asti Ben Essere giunto alla sua quinta edizione si è concluso in modo estremamente positivo con un segno più sui partecipanti sia come operatori che come visitatori.

Quest’anno spinti dall’aumento di richieste di partecipazione abbiamo dovuto e voluto iniziare l’evento il venerdi’ pomeriggio per protrarsi fino a sera del sabato ed anche questo anticipo è stato seguito con molto interesse.

Due nuove attività prendono di diritto il posto ad Asti Ben Essere: lo sport e la danza che hanno riscosso un fortissimo interesse.

Aumentati il numero di operatori olistici che per tutta la giornata di sabato hanno offerto gratuitamente sedute della propria attività: le prenotazioni hanno superato il tempo disponibile a disposizione di ciascun operatore. Alcune richieste non si sono potute accontentare. Da quest’anno un comitato scientifico di medici e professionisti ha selezionato le domande di partecipazione di operatori olistici al fine di aumentare la qualità delle pratiche: questa è la strada che andremo a consolidare nei prossimi anni.

I tre convegni specialistici hanno convogliato competenze di altissimo livello: il dott. Giovanni Occhionero chimico e biologo molisano, docente universitario sui principi attivi delle piante officinali; il dott. Sigfrido Forcellini il più giovane di una generazione di medici antroposofi torinesi, con numerose specializzazioni nello cosidette medicine complementari; la dott.ssa Michela De Petris ricercatrice sul rapporto alimentazione-cancro soprattutto a livello curativo.

Asti ben Essere ha significato otto conferenze propedeutiche, otto spazi dedicati ad attività di gruppo come lo yoga e la biodanza, nove selezionati espositori, dodici operatori con sedute individuali, tre convegni, sette spazi e sette momenti dedicati a mamma-papà-bimbo, tre media partner, tre spazi dedicati all’alimentazione ed uno spazio dedicato al turismo responsabile.

Un ringraziamento ai tre sponsor: Specchiasol, Kirby e Biogroup che hanno creduto nella manifestazione, un grazie atutti gli operatori, a tutte le associazioni e a tutti i volontari che hanno partecipato attivamente alla realizzazione di quest’edizione.

Un grazie particolare a Chapitombolo – Scuola di circo di Monale – che fin dalla prima edizione ha creduto in Asti Ben Essere.

Quinta edizione in crescita come tempi e spazi e che sta diventando un punto di riferimento oltre i confini della nostra provincia per quanto riguarda il benessere e la cura della persona. Qualcosa di speciale sta prendendo sempre più forma e la presenza di ‘osservatori esterni’ molto attenti e lusinghieri sembra essere propizio affinchè il format possa sbocciare in altre terre.

E per ultimo un forte grazie ai media partner: AtNews, Radio Asti Europa e Vivere Sostenibile che hanno tambureggiato in modo costante e continuativo in simbiosi con la nostra organizzazione.

COOPERATIVA DELLA RAVA E DELLA FAVA