“Le donne della Lina” si presenta: sabato ad Asti un evento dedicato ad arte e pace

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L’associazione culturale di promozione sociale “Le donne della Lina” (Lina Guenna Borgo) compare per la prima volta sul territorio astigiano con il progetto “ARTE e PACE: creatività in parallelo”.

L’evento in programma sabato prossimo, 26 maggio, dalle 15.30 alle 18.30, ha il patrocinio del Comune della città di Asti ed è organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 1 di Via Sardegna 5 , l’Accademia belle Arti di Cuneo, il Liceo Artistico “B. Alfieri”, l’ IPSIA “A. Castigliano”, l’“I.T.A. G.Penna”, l’artista astigiano Sergio Brumana, la “Fondazione Goria”, la “Tenuta Santa Caterina” di Grazzano Badoglio, l’associazione “Genitorinsieme” , A.S.T.A. gruppo sbandieratori del Palio di Asti e il Magazzino Solidale,

Scuola e territorio insieme per condividere un percorso concreto attraverso l’arte nelle sue molteplici espressioni in nome della pace.
Impegnarsi per la Pace significa sfidare le barriere della mente, sensibilizzare gli animi delle persone, accrescere il valore delle relazioni per educare al senso dello star bene insieme e al rispetto delle diversità.

Una giornata di festa che si apre con la sfilata degli “artisti”, l’esibizione degli sbandieratori dell’Asta, dei due cori “PICCOLO CORO I.C.1” e “NOTE COLORATE” diretti da M.Luisa Cerrato; il Flash Mob dell’ ARTBALLET Liceo Artistico coreografato da Jolanda Rega , il filmato sul bullismo realizzato dagli studenti del Liceo Artistico coordinati dal prof. Giacomo Calvi, i prodotti dell’“I.T.A. G.Penna”, i canti degli alunni della scuola dell’infanzia “Lina Borgo” per poi proseguire con la visita alla mostra, allestita all’interno della scuola, dove si potrà ammirare il “Vestito della pace” realizzato dagli studenti dell’ IPSIA “A. Castigliano” coordinati dalla prof.ssa Cinzia Savina, esposizione di pitture e composizioni creative realizzate dagli alunni dell’infanzia “Lina Borgo” attraverso il progetto “In viaggio con Mirò” in collaborazione con l’esperta Nadia Ghia e l’artista Sergio Brumana. E per celebrare il significato intrinseco al tema della pace interverranno i volontari dell’associazione Magazzino Solidale che raccoglieranno generi alimentari a lunga conservazione da destinare alle famiglie bisognose.

L’associazione “Le donne della Lina” è nata da un gruppo di insegnanti ed ex insegnanti della scuola dell’infanzia “Lina Borgo” che condividono la passione per quel grande e complesso universo che è la Scuola, la quale rappresenta il punto di partenza su cui lavorare per costruire un mondo migliore. Scopo dell’associazione è la promozione di progetti culturali che coinvolgano diverse agenzie educative della città, soprattutto la conoscenza nonché la diffusione del metodo educativo-didattico di Lina Guenna Borgo, pedagogista ed organizzatrice di istituzioni culturali, direttrice instancabile dell’Educatorio che porta il suo nome. La sua cultura, la conoscenza, nonché una pedagogia attenta, innovativa e vissuta giorno per giorno nel vivo della realtà, della situazione storica e politica di quel tempo , sono stati i pilastri del suo pensiero. Nel ventennio di permanenza nella città, alla direzione dell’Educatorio, diede prova di grandi capacità didattiche e organizzative soprattutto nella quotidiana presenza con i bambini e con il “suo” gruppo di insegnanti. L’analisi dei suoi numerosi scritti ( appunti, riflessioni e corrispondenza privata e pubblica) ha permesso la stesura del libro intitolato “Lina Borgo Guenna: un’esperienza educativa laica” grazie a studiose e ricercatrici appassionate della storia astigiana.

“Lina, come ci permettiamo di chiamarla perché legate da un profondo affetto, è entrata nel cuore, perché donna, mamma, insegnante, pedagogista, scrittrice di testi teatrali, poetessa e scrittrice per i suoi alunni – spiegano le portavoce della neonata associazione – Fu soprattutto innovatrice del suo tempo. Donna appassionata della pace, della solidarietà, dell’impegno sociale. Venne a contatto con illustri pacifisti come il Premio Nobel per la Pace Teodoro Moneta, col quale, nel 1906, ebbe modo di collaborare in occasione dell’Esposizione Internazionale di Milano, nell’ambito del padiglione allestito dal professore milanese. L’educatrice tenne in quella circostanza un discorso sulla pace e sull’auspicata Unione Europea. Lina dunque, una figura di donna importante, presente, partecipe. Se oggi fosse qui con noi, certamente sarebbe in prima fila a parlare alle donne, agli uomini, alla città per seminare cultura, azioni di etica e cittadinanza”.

Di seguito il Programma Arte e Pace (L’immagine è stata realizzata da Daniele Di Palma, studente del Corso di Grafica condotto dal prof. Davide Pescarolo dell’Accademia delle Belle Arti di Cuneo).

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