Intensa attività di controlli della Polizia Ferroviaria a contrasto dei furti di rame

Per la prevenzione e il contrasto dei reati connessi al furto e successiva commercializzazione del rame in uso in ambito ferroviario, la Polizia Ferroviaria del Compartimento del Piemonte e Valle d’Aosta ha compiuto la scorsa settimana una serie di controlli straordinari nell’ambito della “Operazione Oro Rosso”, che si svolge contemporaneamente in tutta la penisola su disposizione del Servizio di Polizia Ferroviaria di Roma.

I controlli hanno interessato numerose località delle due regioni di competenza del Compartimento sino a tarda serata, con sviluppi investigativi appena conclusi.

La giornata dedicata al contrasto del fenomeno, la quinta dall’inizio dell’anno, ha visto un controllo capillare con ispezioni in 14 depositi di rottami e materiali metallici, 5 su linee ferroviarie e 2 su strada, controllate 51 persone, una indagata, esame di tutti i materiali ferrosi in giacenza, accertamento della loro provenienza, tracciabilità e tipologia, modalità di stoccaggio e conservazione, non tralasciando il controllo di fatturazioni e registri di carico e scarico.

Ottimi gli esiti delle operazioni nelle province di Torino e Novara, dove sono state elevate rispettivamente sanzioni per 6716,68 e 7233,32 euro, per violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e formulari in riferimento ai rifiuti; in provincia di Novara un uomo italiano di 74 anni, residente nel pavese, è stato deferito alla Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

La Polfer prosegue il contrasto al reato, con numerosi interventi effettuati quotidianamente sulla linea ferroviaria.