Le Rubriche di ATNews - Comunicare la bellezza

Francia Enrico Commestibili e Salumeria, testimonianza di un piccolo mondo antico a Cella Monte fotogallery

Questa nuova tappa del progetto “Comunicare la bellezza: Narrazione Digitale di Langhe-Roero e Monferrato” ci porta indietro nel tempo. Siamo a Cella Monte, nel cuore della Core Zone 6, del “Monferrato degli Infernot”, e vi raccontiamo il piccolo mondo antico della bottega che da quasi tre secoli risponde alle necessità quotidiane del piccolo comune monferrino.

Francia Enrico Commestibili e Salumeria, testimonianza di un piccolo mondo antico a Cella Monte

di Claudia Solaro

A Cella Monte, varcare la soglia del negozio di Enrico Francia, è un po’ come entrare in una macchina del tempo: in un attimo si viene catapultati a metà ‘800.

La bottega racconta la storia di sei generazioni, partendo dal 1750, con Evasio Francia, che avviò l’attività, per poi lasciarla in eredità al figlio Antonio Francia, poi a Carlo Francia; seguirono un “nuovo” Antonio e, dopo di lui, Carlo, papà di Enrico, che porta avanti una storia secolare di vendita di commestibili, sali e tabacchi e, dal ‘900, anche salumeria, prima con il lardo e poi, più di recente, con i salami.

Le scaffalature della bottega furono rinnovate nell’800 e quelle che si possono osservare ancora adesso sono sempre loro, e da oltre 150 anni, su quei ripiani, i clienti possono trovare prodotti di vario tipo.

Enrico e la sua famiglia mantengono vive antiche tradizioni, come la vita familiare che è sempre stata un tutt’uno con la bottega. Lo dimostra “il buco”, un foro nel muro che separa il negozio dalla sala da pranzo, attraverso il quale Enrico può tenere sotto controllo se entra un cliente anche dalla stanza accanto.

Una necessità nata quando il negozio diventò rivendita di sali e tabacchi, con un orario di apertura imposto che andava dalle 5 del mattino alle 10 di sera. Bisogna tenere d’occhio tutto il giorno, anche durante il pranzo e la cena, non si poteva fare diversamente“.

Quella di Enrico non è una semplice casa con annessa bottega, ma è “un piccolo borgo”, come lui stesso lo definisce, e la visita di questo “piccolo mondo antico” conferma tutto questo. Nonostante alcune trasformazioni, come il forno diventato cella frigorifera per i salami, quello che si respira è davvero aria di tempi che furono, anche grazie alla grandissima disponibilità della famiglia Francia. Dai cassetti, escono anche gli antichi registri contabili del nonno di Enrico, Antonio.

Immancabile, come in quasi tutte le case di Cella Monte, l’Infernot.

Anche Enrico ammette che qualcosa, con il riconoscimento da parte dell’Unesco, qualcosa sia cambiato.

Qualche turista dall’estero in più arriva da queste parti e, grazie alla collaborazione con un agriturismo, viene ad acquistare i miei salumi. Arrivano dalla Germania, dall’Olanda, dalla Scozia ed anche dal Giappone“.

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Il Progetto “Comunicare la Bellezza: Narrazione Digitale dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” è realizzato grazie al contributo di:

Regione Piemonte

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato

Cooperativa della Rava e della Fava

Il Progetto ha ricevuto il Patrocinio di:

Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato

Comune di Asti

Comune di Nizza Monferrato

Comune di Vaglio Serra

Provincia di Asti