Danilo Merlo leader regionale dei giovani Coldiretti

Danilo Merlo di Monastero Bormida (AT) è il nuovo delegato di Giovani Impresa Coldiretti Piemonte. E’ stato eletto all’unanimità durante l’assemblea elettiva che si è tenuta questa mattina, giovedì 31 maggio, presso Palazzo Svolta a Torino, alla presenza del vice presidente della Federazione regionale Fabrizio Galliati che, nel suo saluto d’apertura, ha tracciato il percorso della “Nuova Coldiretti” di questi ultimi anni.

Il ventiseienne Danilo Merlo è anche delegato di Giovani Impresa Coldiretti Asti, e succede a Valentina Binno che per cinque anni ha guidato il gruppo con dedizione ed impegno. L’impresa agricola gestita da Danilo con la sua famiglia è un vero esempio di realtà multifunzionale: dall’allevamento, soprattutto di bovini e suini, alla vendita diretta, dalla fattoria didattica fino all’agriturismo di Campagna Amica dove le ricette tipiche del territorio vengono preparate rigorosamente con i prodotti aziendali.

“Sono onorato ed emozionato – ha commentato il neo delegato Danilo Merlo – per la fiducia che mi è stata accordata da tutta l’assemblea e accolgo questo incarico con l’obiettivo di proseguire quanto è stato fatto fino ad oggi mirando ad implementare le progettualità che possano dare un vero riscontro economico al territorio. Auspico di poter attuare un vero lavoro di squadra con il nuovo gruppo affinché tutti possano dare il proprio contributo a livello di idee, tempo ed impegno.”

“E’ per noi un onore – dichiara Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti – che un astigiano sia stato chiamato alla guida dei giovani piemontesi. In questi cinque anni di responsabile di Giovani Impresa Asti, Danilo Merlo, ha dimostrato doti di leader e ha saputo aggregare le migliori realtà imprenditoriali guidate da giovani, non a caso all’assemblea di Asti del 5 aprile scorso, che ha visto la sua conferma, hanno partecipato 120 ragazzi. La nostra Organizzazione sta fortemente puntando sui giovani, fondamentali per il rinnovamento dell’agricoltura italiana”.

Sono molti gli under 40 ad aver deciso di dare continuità all’azienda familiare o hanno investito per aprire nuove realtà: in Piemonte, rispetto allo scorso anno, sono aumentate del 30%. Un dato che denota come l’agricoltura sappia dare prospettive di futuro. Di recente la Giunta regionale ha approvato lo scorrimento della graduatoria Psr relativa al Progetto Integrato, il cosiddetto “pacchetto giovani”, a testimonianza di quanto anche le Istituzioni abbiamo a cuore l’imprenditoria giovanile del territorio.