Al via il concorso di architettura per il Museo del Tartufo di Alba e Montà d’Alba foto

Bandito dal Comune di Alba e programmato dalla Fondazione per l’architettura / Torino, il concorso di progettazione in due fasi mira alla realizzazione del Museo del Tartufo. Il nuovo polo avrà due sedi: ad Alba e a Montà d’Alba.

Con questa iniziativa l’Ente banditore intende sostenere la documentazione e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale che riguarda il Tartufo; la nuova realtà museale opererà in stretta cooperazione con la comunità, gli enti e le associazioni di riferimento per contribuire alla salvaguardia e alla trasmissione di tale patrimonio, allo sviluppo turistico e all’educazione in materia di gastronomia, di protezione degli ambienti naturali e di sviluppo sostenibile. Tre gli obiettivi principali: fornire una maggiore e rigorosa informazione su questo prodotto; documentare, conservare e tutelare l’importante patrimonio culturale legato al tartufo, un universo materiale e immateriale che da secoli caratterizza il Piemonte meridionale; formare una rete coordinata e diffusa di punti di riferimento significativi al fine di incentivare l’appeal del territorio come meta turistica, sviluppare percorsi interni in grado di garantire una maggiore distribuzione e sostenibilità dei flussi e aumentare i tempi di permanenza.

Il museo di Alba sarà collocato in centro città all’interno del complesso della Maddalena. L’edificio che ospiterà il museo, già sede del museo archeologico e naturalistico, è un pregevole esempio di architettura monastica del XVII-XVIII sec., completato dalla chiesa progettata da Bernardo Vittone. Lo spazio dedicato al museo è costituito dai locali al primo piano dell’ex convento, per una superficie complessiva di circa 500 mq. Gli spazi hanno ospitato fino a tempi recenti la sede di un istituto scolastico. Il museo introdurrà il visitatore agli aspetti scientifici, storici, letterari, artistici, culinari e commerciali.

Il museo di Montà d’Alba avrà sede in uno spazio interrato di circa 900 mq rivolto verso piazza Vittorio Veneto, ampio piazzale al centro di Montà collocato sull’asse stradale Alba – Torino. La struttura, realizzata nel 2005 e attualmente utilizzata in modo parziale per conferenze o concerti, dispone di una significativa dotazione di parcheggi. Lo spazio oggetto di concorso è oggi occupato da un auditorium di cui è possibile prevedere un completo smantellamento al fine di riconfigurare liberamente i locali. L’allestimento di questo secondo museo sarà dedicato agli aspetti più emozionali e immateriali legati al rapporto tra l’uomo, il cane, l’ambiente naturale e la narrazione delle storie. Sarà progettato con particolare attenzione all’utenza scolastica e alle famiglie, e sarà articolato in esperienze interattive e sale didattiche.

I concorrenti dovranno presentare entro il 26 giugno il progetto architettonico, narrativo e dell’allestimento e l’immagine coordinata per le due sedi del nuovo polo dedicato al tartufo bianco. Tra le proposte pervenute ne saranno selezionate 5 che saranno approfondite nella seconda fase che si concluderà con la consegna degli elaborati entro il 16 ottobre e con la comunicazione del vincitore entro il 23 ottobre. Il vincitore della II fase otterrà un premio di 15mila euro e l’affidamento dei successivi livelli di progettazione e, entro 60 giorni dalla proclamazione, dovrà completare lo sviluppo degli elaborati concorsuali, raggiungendo il livello del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

Il concorso è articolato in due fasi, entrambe anonime; accederanno alla seconda le cinque migliori proposte progettuali. Le procedure del concorso e il rapporto fra l’Ente banditore e i concorrenti avverranno esclusivamente per via telematica attraverso il sito www.concorsiarchibo.eu/museodeltartufo.

Il concorso è aperto agli Architetti e agli Ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali dei paesi di appartenenza, abilitati all’esercizio della professione, individualmente o tramite raggruppamenti temporanei.

 

Il vincitore sarà proclamato il 23 ottobre 2018.

Premi: 1° classificato: € 15.000,00 (anticipo sulla parcella per l’affidamento dell’incarico); 2° classificato: € 5.000,00
3° classificato: € 3.000,00; 4° classificato: rimborso spese € 1.000,00; 5° classificato: rimborso spese € 1.000,00