Con il progetto “Ciceroni per un giorno” gli alunni della Parini guidano i “colleghi” più giovani alla scoperta di Asti fotogallery

Ieri, martedì 24 aprile, primo giorno del Progetto “Ciceroni per un giorno” promosso dalla scuola media Parini di Asti, in collaborazione con il liceo “U.Foscolo” e patrocinato dal Comune di Asti che ha colto la valenza educativa di cittadinanza attiva del progetto.

Gli alunni delle classi 1A e 3B della scuola Parini hanno vestito i panni di personaggi storici della nostra città per guidare gli alunni delle classi quinte della scuola primaria “A. Frank” alla scoperta dei tesori di Asti romana e medievale. A dare il via alla giornata anche l’assessore del Comune di Asti Loretta Bologna che ha accolto i ragazzi in piazza Cattedrale.

Un grande progetto di continuità fuori dalle aule, sul territorio, per sperimentare in concreto ciò che si è approfondito sui banchi di scuola.
I ragazzi del liceo Foscolo hanno fornito i primi materiali di ricerca e hanno guidato i ragazzi della Parini in una prima uscita esplorativa, poi gli alunni della Parini hanno rielaborato tutto per regalare ai bambini un’esperienza unica, divertente e istruttiva al tempo stesso: il console Marco Fulvio Flacco ha narrato le origini della città, un simpatico agente immobiliare ha concluso un buon affare con una ricca nobildonna patrizia per la compra – vendita della Domus, e più monaci, un vescovo e pellegrini alla ricerca del S. Sepolcro hanno attraversato secoli di storia lungo le vie di Asti.

Dalla Torre Rossa fino al complesso di S. Pietro in Consavia più di 100 bambini entusiasti hanno attraversato e rallegrato la città delle 100 torri.

Non stupitevi se il prossimo 23 maggio incontrerete ancora legioni romane a braccetto di ilari monaci: per quel giorno è previsto il secondo appuntamento del progetto che vedrà ancora gli esperti Ciceroni della Parini accompagnare le classi quinte delle scuole primarie Gramsci e Pascoli.

Importante per la riuscita del progetto la rete di collaborazioni attivate: dalla dott.ssa Marchegiani, encomiabile responsabile del museo e della Cripta di S. Anstasio, a Don Mauro della parrocchia di S.Pietro che ha ospitato tutti gli alunni nei locali dell’oratorio per la pausa pranzo, fino ai volontari dell’associazione carabinieri che hanno consentito l’accesso al complesso di S. Pietro fuori dall’orario di apertura.

L’I.C.3 di Asti si conferma così una scuola aperta al territorio, dove inclusione e continuità si trasformano in progetti concreti, espressione di una comunità scolastica attenta a formare cittadini consapevoli.