L’Agrichef Giovanna Soligo confermata alla guida degli agriturismo di Terranostra Campagna Amica

Giovanna Soligo, titolare dell’azienda agrituristica “Cascina San Nazzario” di Montechiaro d’Asti è stata confermata ieri sera, mercoledì 11 aprile, alla presidenza dell’Associazione Provinciale Terranostra Agriturismo di Campagna Amica. Per questo nuovo mandato l’Assemblea ha nominato vice presidente Nicolò Andrea Pineri dell’agriturismo “Cà Nadin” di San Damiano d’Asti.
“Siamo lieti – sottolinea Roberto Cabiale, presidente Coldiretti Asti – della riconferma di Giovanna che in questi anni si è dedicata con impegno e attenzione alla crescita dell’Associazione e al bene di questo settore agricolo, l’attività agrituristica, che rappresenta per noi una sorta di biglietto da visita, la punta più in vista dell’organizzazione. In questo senso rileviamo con piacere che sia la Presidente Soligo che il suo vice Pineri, hanno entrambi la qualifica di “Agrichef”, una nuova figura professionale destinata ad essere sempre più qualificata a diventare vera ambasciatrice delle produzioni agricole e quindi dello sviluppo dei territori”.

L’Assemblea, tenutasi alla presenza del direttore provinciale Coldiretti, Antonio Ciotta, e del vice direttore nonché segretario Terranostra, Luigi Franco, è stata anche l’occasione per ripercorrere il percorso di crescita seguito dagli operatori degli agriturismo. “Abbiamo voluto tenere l’Assemblea all’Agriturismo “Il Milin” di San Marzanotto – sottolinea Giovanna Soligo – in quanto i titolari, fratelli Rovero, sono stati i pionieri dell’agriturismo nell’Astigiano e ancora oggi rappresentano un punto di riferimento per tutti noi che esercitiamo questa attività”.
“In effetti – rileva Luigi Franco – un confronto continuo fra gli operatori, come per altro avvenuto nel corso dell’Assemblea, è molto utile per sviluppare nuovi progetti e per crescere ulteriormente”. “Dai nostri dibattiti – conferma Soligo – emerge chiaramente come la figura dell’Agrichef sia fondamentale per qualificarci sul territorio e per contribuire così a farlo crescere; noi produciamo, trasformiamo e cuciniamo e quindi i nostri messaggi possono andare direttamente ai clienti, ai turisti. Per questo vogliamo intensificare i corsi di formazione per migliorare sempre più i nostri servizi, anche perchè i clienti sono sempre più esigenti e sanno quello che vogliono”.
Dall’assemblea è emersa quindi una doppia volontà, da un lato qualificare sempre più la figura degli Agrichef come “portavoce per la promozione del territorio”, rileva Luigi Franco, e dall’altro di intensificare una strategia per una maggiore sinergia fra i vari enti che operano nel settore, come rileva Antonio Ciotta: “Si sente l’esigenza e ci sono anche le volontà di costruire percorsi assieme alle altre categorie che si occupano di turismo, abbiamo però anche la necessità di trovare negli enti pubblici la disponibilità nel condividere questi percorsi”.