Incidenti domestici: un progetto per prevenirli con Comune di Asti, Asl e Federcasalinghe

“Un buon stile di vita previene gli incidenti domestici. Vogliamo accendere l’attenzione e contrastare questo fenomeno e lo faremo coinvolgendo architetti e arredatori”.

Questa la proposta dell’assessora Mariangela Cotto, attenta alla dimensione quotidiana dell’esistenza “perché anche uno spigolo può nuocere”.

Scorrendo il sito del Ministero della Salute si scopre, infatti, che gli incidenti domestici sono un problema rilevante. Cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni si verificano soprattutto in ambiente domestico. Le casalinghe, sono coinvolte in oltre il 70% degli incidenti domestici. Anziani, in particolare gli ultraottantenni, i disabili e i bambini, soprattutto i più piccoli sono i soggetti più a rischio.

Si stima che ogni anno in Italia si verifichino 55 incidenti domestici ogni 1000 abitanti e a sorveglianza regionale condotta tramite gli accessi al Pronto Soccorso rivela che gli incidenti domestici causano più di 15.000 accessi l’anno nel territorio della ASL AT”.

A sostenere con gli Assessorati Politiche Sociali e Urbanistica della Città questo progetto di prevenzione dell’incidentalità domestica anche Federcasalinghe Asti e il Dipartimento Prevenzione di ASL astigiana che rassicura: “Prevenire gli incidenti domestici è possibile ma occorre che diventi uno stile di vita, per imparare a riconoscere i rischi, prestare loro attenzione, adeguare il comportamento e tenere l’apparato muscolo scheletrico in allenamento attraverso una regolare attività fisica”.