Educare i lavoratori al rispetto ambientale: così l’azienda combatte il degrado dell’area industriale di Villanova d’Asti

L’area che circonda la BCube, azienda  che opera nel settore della logistica integrata per la gestione dei magazzini, trasporti, spedizioni e project cargo, packaging industriale a Villanova d’Asti, è stata negli anni al centro dell’attenzione di Amministrazione, Associazione “Difesa della Piana”, Istituto Comprensivo Scolastico, Associazione Alpini, Associazione Pace e numerose altre realtà locali dedite alla pulizia del territorio.

Il motivo: la situazione della via che arriva all’ingresso dell’azienda e nei dintorni della provinciale caratterizzata da sporcizia e rifiuti abbandonati.

“La colpa non è direttamente dell’azienda – tende a precisare il sindaco Christian Giordano – Ma andavano presi provvedimenti. Nel corso degli ultimi anni sono iniziate le segnalazioni direttamente alla BCube al fine di sensibilizzare coloro i quali frequentano l’area industriale che, essendo un importante sito logistico, ha spesso molti camionisti che si fermano anche durante il fine settimana”.

Circa tre settimane fa il primo cittadino ha incontrato Paolo Battistoni, dirigente della BCube, che ha presentato le importanti novità di adottate  dall’azienda dall’inizio del 2018: una nuova area relax da esterni, un maggiore numero di cestini e l’inizio a giorni della campagna di comunicazione tramite volantini per sensibilizzare i diversi lavoratori, fornitori, e camionisti che frequentano l’azienda.

“La scorsa settimana è stata apposta la cartellonista di sensibilizzazione agli autisti per la raccolta rifiuti. A partire da domani, 4 aprile inizierà la consegna di 10.000 depliant agli autisti in arrivo al sito di Villanova – specifica l’azienda -I depliant oltre al messaggio di sensibilizzazione, mostrano agli autisti le aree a loro adibite, area relax e servizi igienici, e dove sono dislocati i contenitori per la raccolta rifiuti”.

Secondo gli accordi presi con l’Amministrazione, incoltre, la BCube scriverà direttamente ai clienti e fornitori per sensibilizzarli in merito alla questione ambientale.

“Non è più soltanto un tema per ambientalisti e nemmeno la si può ridurre ad un mero principio etico ma mina profondamente, la stessa sopravvivenza umana e ha impatti profondi anche sulle tasche di ognuno di noi, obbligando le Amministrazioni ad interventi extra che hanno un costo ed a non differenziare che ha un costo maggiore rispetto alla differenziazione dei rifiuti continua Giordano.

L’accordo con la B Cube ha inaugurato una strada di collaborazione che potrà essere ampliata anche ad altre aziende del territorio “per condividere con i loro fornitori, clienti ma anche lavoratori, pratiche civili nell’interesse di tutti gli esseri viventi presenti su questa terra” conclude il sindaco.