Alba: sabato 5 maggio Luciano Fontana dialoga con Aldo Cazzullo

Un nuovo appuntamento letterario, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alba, allieta il variegato programma di eventi della “Primavera di Alba”: sabato 5 maggio alle ore 18.30 Luciano Fontana (nella foto credit Massimo Zingardi), direttore del Corriere della Sera, sarà in Sala Beppe Fenoglio per dialogare con il giornalista e scrittore albese Aldo Cazzullo.

La serata sarà anche l’occasione per un approfondimento sul libro di Luciano Fontana Un paese senza leader. Storie, protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi, edito da Longanesi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Dal suo osservatorio privilegiato di direttore del Corriere della Sera, Fontana traccia una panoramica disincantata sullo stato di crisi in cui versa la classe politica italiana.

A poche settimane dalle elezioni politiche, dopo una campagna elettorale che ha mostrato una classe dirigente quanto mai frammentata e divisa, Un paese senza leader si propone come un’analisi della controversa politica italiana e dei suoi protagonisti.

Dal ponte di comando del primo quotidiano d’Italia, Fontana coglie le tensioni generate dalle dinamiche politiche degli ultimi anni e ne analizza gli episodi più importanti. Non mancano, inoltre, ritratti inediti di personalità conosciute da vicino, da Berlusconi a Renzi, da Salvini a Grillo, da D’Alema a Veltroni e Prodi.

LUCIANO FONTANA (1959), laurea in Filosofia del Linguaggio a Roma, lavora per undici anni all’Unità dove si occupa di politica italiana, cronaca amministrativa e giudiziaria. Dal 1997 è a Milano al Corriere della Sera, dove percorre l’intera carriera passando dall’Ufficio centrale alla vicedirezione fino a quando, nel marzo 2009 con il ritorno di Ferruccio de Bortoli, viene nominato condirettore. Da maggio 2015 succede a de Bortoli come direttore del quotidiano milanese.

ALDO CAZZULLO (1966) Entra a La Stampa come praticante nel 1988. Nel 1998 si trasferisce a Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera dove è inviato speciale ed editorialista e dove, dal 2017, cura la pagina delle Lettere. Ha scritto più di dieci saggi sulla storia e l’identità italiana.