Meno spreco di cibo con Eticamensa: protocollo d’intesa tra Comune di Asti, Scuola e Associazioni di volontariato

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Con Eticamensa le porzioni di cibo della  primaria Rio Crosio perfettamente edibili e sicure sotto il profilo igienico sanitario e nutrizionale, vengono consegnate a quattro nuclei famigliari bisognosi, residenti nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes dai volontari del Centro di Ascolto Torretta della Caritas.

Il progetto, iniziato ad aprile dello scorso anno, si è rivelato più che positivo, tanto che da altre scuole della città sono pervenute in Comune richieste di adesione a Eticamensa.

“Cresce la consapevolezza sul valore del cibo, l’indigenza di non pochi nuclei che potrebbero usufruirne e l’educazione e la solidarietà, una volta tanto non proclamate ma agite” ha commento l’assessora Loretta Bologna nel presentare la deliberazione della Giunta Comunale che autorizza la stipula di un protocollo d’intesa tra i soggetti coinvolti. “Abbiamo funzionanti 33 Centri di refezione scolastica, voglio pensare che il cibo non somministrato non vada sprecato e sia una forma di solidarietà indiretta che abbiamo il dovere di organizzare”.

Con l’ accordo scritto tra il Comune, la Scuola e le Associazioni di volontariato, che cureranno il trasporto e la consegna a domicilio di singoli e nuclei famigliari in difficoltà, l’eccedenza alimentare “perfettamente salubre ed edibile” si legge nel documento, sarà posto in contenitori isotermici, e quindi selezionato dal personale della ditta che cura la Refezione scolastica. Entro il giorno medesimo, ad avvenuta somministrazione del pranzo a scuola, il cibo sarà disponibile per essere consumato da chi ne ha bisogno.

“Siamo certi del riscontro che potrà aversi con il coinvolgimento dei mondi della solidarietà astigiani che dedicano molta attenzione all’argomento e che ci auguriamo non faranno mancare la loro collaborazione”  dichiara il Sindaco Maurizio Rasero.

 

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