Lettere al direttore

M5S Asti: “Bilancio da bocciare, ma soddisfazione per l’approvazione di alcuni nostri emendamenti”

Riceviamo e pubblichiamo.

Il M5S voterà negativamente ad un bilancio iniquo che spreme i cittadini su tasse e tariffe, senza alcun investimento utile per risolvere i principali problemi di Asti quali la sicurezza, lo sviluppo e l’ambiente.

Sono stati confermati gli esorbitanti aumenti tariffari e respinte le nostre proposte che miravano a renderli equi. Ratificato l’aumento della Tari, senza che siano state prese in esame soluzioni premianti per i cittadini virtuosi quali sconti per chi recupera i prodotti alimentari, chi utilizza prodotti sfusi ed adotta la filiera del vuoto a rendere. Incentivi che negli anni successivi avrebbero ridotto la quantità prodotta di rifiuti e l’imposto della tassa.

Non è stato possibile nemmeno inserire risorse aggiuntive per la Polizia Locale (+500.000 euro), Difesa del suolo (+20.000 euro), minori e asili nido (+180.000 euro), disabilità (+200.000 euro), anziani (+200.000 euro), soggetti a rischio esclusione sociale (+700.000 euro), diritto alla casa (+300.000 euro). Pertanto tali settori, in particolare quelli legati ai servizi sociali, dovranno affrontare un grave deficit finanziario nella speranza di prossime variazioni di bilancio. Tale modo di operare contrasta con sani principi di amministrazione che prevedono una necessaria fase di programmazione delle spese al fine di non dover operare in situazioni di emergenza.

Nel contempo, però, è con grande soddisfazione che annunciamo l’approvazione di una ventina di emendamenti relativi al Documento di Programmazione, con i quali si obbligherà l’amministrazione ad agire in tema di sicurezza: dalla tolleranza zero sugli abusivismi edilizi, ovunque abbiano luogo, ad un’azione di costante monitoraggio del territorio, con particolar riguardo alle zone maggiormente soggette a criminalità. Si dovrà, inoltre, procedere allo sgombero di eventuali campi nomadi abusivi e, attraverso una collaborazione con l’ Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, si attueranno le verifiche sul reddito degli occupanti dei campi rom affinché essi provvedano all’adempimento delle obbligazioni tributarie.

Un’altra proposta innovativa è stata quella di sostenere il recupero dei chioschi e delle edicole abbandonate, presso i parchi pubblici, anche attraverso concessioni gratuite a produttori locali, famiglie, associazioni di volontariato in cambio di opere di manutenzione e presidio di vigilanza. Questa misura sarà a costo zero per il Comune ma avrà un ruolo importante per garantire l’ordine pubblico.

L’approvazione dell’ottavo emendamento del M5S impedirà alla Giunta di abbattere i platani di Piazza Alfieri al fine di migliorare la visibilità del Palio.

Molto importanti le novità in tema turismo, commercio e promozione. Siamo riusciti a far inserire tra gli obiettivi strategici quello del rilancio del nome “Asti”, scindendolo dal generico Monferrato, attraverso una valorizzazione del marchio “Asti Capitale del Vino, del tartufo e dell’eccellenza agro alimentare”.
Il Palio non potrà essere l’unico protagonista del turismo ma, pur confermando il suo ruolo chiave, si dovrà procedere ad un incremento delle manifestazioni per vivacizzare il centro commerciale naturale durante tutto l’anno. In ultimo la Giunta dovrà predisporre un’ampia riforma sul Palio per contenere le spese a carico della collettività.

Bocciata invece la proposta di sinergia fra Palio e Sagre con conferimento dell’organizzazione di entrambi gli eventi al Comune di Asti; il rischio di un trasferimento ad un soggetto privato è elevato.

Risultato prestigioso quello di concedere gli impianti sportivi soltanto alle società e alle associazioni sportive in regola con i pagamenti degli anni precedenti, nonché quello di sviluppare un grande piano di manutenzione urbana finalizzato al recupero delle aree in degrado e di prevenzione contro il dissesto idrogeologico.

Il resto invece è un cahier de doleance. Rigettate tutte le misure a favore della Polizia Municipale, dai corsi periodici di aggiornamento, alla dotazione di mezzi idonei, passando per una maggiore assunzione di responsabilità e relativo sistema premiante che, anche attraverso uno specifico Sito web, avrebbe permesso una migliore corrispondenza tra la popolazione e la polizia.

Si rimane basiti dal rigetto della proposta di inseirre il Maina, insieme all’ospedale, tra gli enti da tutelare per quanto concerne i servizi socio-sanitari. Il M5S aveva già presentato una mozione sul tema per illustrare le pesanti difficoltà della casa di riposo, in un momento di transizione nel quale è essenziale un ruolo attivo da parte del Comune.

La Giunta conferma l’intenzione di creare un ufficio stampa e ha intenzione di realizzare una pista di allenamento per i cavalli. Questi provvedimenti, dei quali avevamo chiesto il ritiro, avverranno a scapito di misure legate al sostegno del reddito, per creare nuovi percorsi ciclabili o per erogare delle borse di studio agli studenti meritevoli, ma privi di mezzi. Misure, queste ultime, che avrebbero migliorato il sistema sociale ed ambientale della città ed erano inserite nella strategia complessiva del M5S improntata all’equità.